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Piano lavoro, De Luca: "I primi 3mila giovani in Comuni ed enti pubblici, da febbraio"

De Luca: "Grazie a un emendamento approvato dal Parlamento, in tempi ancora più rapidi puntiamo all’obiettivo dei 10mila assunti nelle pubbliche amministrazioni campane"

Nel corso del dibattito per l’approvazione del bilancio regionale, tenutosi il 24 dicembre, mi è capitato di ascoltare dichiarazioni di voto dei consiglieri di opposizione sulla Campania totalmente scollegate dalla realtà.

Ma siccome la realtà è testarda e alla fine ha la meglio sulle chiacchiere, sul governo regionale di questi 4 anni e mezzo parlano i fatti


Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: "Abbiamo risanato 5.6 miliardi di debiti trovati nel 2015. Abbiamo approvato e parificato tutti i consuntivi dal 2013 al 2018. Dal 2016 non produciamo un euro di disavanzo - ha esordito  - Per la Sanità, siamo usciti dal commissariamento dopo 10 anni (di piano di rientro). Nel 2015 eravamo ultimi in Italia per i livelli essenziali di assistenza con 106 punti. Oggi siamo a quota 180 (certificati 170 al 1 gennaio 2018) e siamo la Regione che maggiormente è cresciuta per i Lea. Con l’uscita dal commissariamento possiamo eliminare i tetti di spesa e superare anche i disagi che in alcuni casi a fine trimestre sono provocati dal blocco delle convezioni per le prestazioni non urgenti".

Tra le altre tematiche affrontate, quella del Piano Lavoro:

Dicevano che non sarebbe mai partito. A febbraio i primi 3mila laureati e diplomati andranno a lavorare in 240 Comuni ed enti pubblici regionali. È partito l’iter per l’assunzione di 641 persone nei Centri per l’Impiego.

Con la proroga delle graduatorie grazie a un emendamento approvato dal Parlamento, in tempi ancora più rapidi puntiamo all’obiettivo dei 10mila assunti nelle pubbliche amministrazioni campane. 
 

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