
Templi di Paestum
Schiaffo al turismo: la Regione esclude dai fondi Paestum e Padula
L'8 agosto è stato approvato il decreto legge n° 91, riguardante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo
Nuova pugnalata al turismo salernitano. L'8 agosto, infatti, è stato approvato il decreto legge n° 91, riguardante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo: le zone interessate, con relativi fondi economici a disposizione, per quanto riguarda la Campania sono solo Pompei, Reggia di Caserta e Polo Museale di Napoli.
Esclusi, dunque, i Templi di Paestum e la Certosa di Padula, siti Unesco che rappresentano meta turistica per innumerevoli visitatori approdati in Campania. A renderlo noto, il segretario generale della Cisl FP di Salerno, Pietro Antonacchio: "Non è stata presa in considerazione l’area salernitana che nel panorama nazionale rappresenta, senza ombra di dubbio, la zona culturale più ambita dai visitatori che transitano nella regione. Non solo, ma proprio nei mesi scorsi, abbiamo registrato le lamentele dei Soprintendenti nella gestione ordinaria ma soprattutto le difficoltà economiche nell’affrontare le emergenze per la tutela dei beni a loro affidati”.
Parte, dunque, l'appello alla classe politica locale affinché, nel più breve tempo possibile, risorse economiche “fresche” vengano dirottate anche sul territorio salernitano "che ha bisogno solo di nuove risorse, visto che già ora con 7 milioni e più di presenze all’anno, rappresenta una fetta considerevole di tutto il movimento turistico regionale", conclude Michele Faiella, dirigente della Cisl Fp Beni Culturali. Una situazione vergognosa.