Rottura tra Federfarma e sindacati, la Fisascat Cisl Salerno proclama lo stato di agitazione
Comunicato stampa Fisascat Cisl Salerno
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday
La Fisascat Cisl afferma che, da parte loro, si è lavorato con disponibilità in questi mesi di trattativa cercando soluzioni che potessero agevolare la chiusura del negoziato. Ma in risposta Federfarma ha annunciato che procederà unilateralmente ad elargire il primo degli aumenti, 50 euro lordi, dal mese di ottobre 2011. I farmacisti pertanto meritano ed avranno, secondo Federfarma, un aumento inferiore a quelli previsti dai recenti rinnovi di contratto collettivo di categoria, tra cui ad esempio quello dei dipendenti di imprese di pulizia. Secondo la Pellecchia è evidente che “la gravità di una posizione pregiudiziale che tra l'altro non pare determinata da questioni oggettive di necessità di risparmio ma solo da una visione miope che nei fatti ignora l'evoluzione del servizio e l'esigenza di migliorarlo attraverso un investimento convinto sulle condizioni di lavoro dei quasi 32.000 dipendenti del settore”. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil proclamano così lo stato di agitazione, annunciando che attueranno, anche a Salerno, nei prossimi giorni iniziative di sensibilizzazione, di visibilità e di lotta a sostegno di questa vertenza, coinvolgendo addetti e istituzioni “al fine di ottenere un contratto dignitoso per tutti i lavoratori del settore”, ha concluso la Pellecchia.
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