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Economia

Saldi, il flop. Federconsumatori: "Si rischia la crisi permanente"

Non usa mezzi termini il presidente di Federconsumatori, Peppe Sorrentino, circa il calo degli acquisti registrato in questi primi giorni di saldi: "O nuove formule di vendita o sarà la crisi permanente"

Attribuisce ai tagli e alla crisi, il flop dei saldi registrato in numerosi negozi cittadini, Federconsumatori Salerno. "Registriamo quest'anno l'ennesima flessione delle famiglie medio - spendenti (budget sotto i 250 euro), con un diminuzione della spesa complessiva tra il 20 ed il 30% - spiega il presidente Peppe Sorrentino – mentre, per motivi diversi, la riduzione è più ridotta se si guardano i basso e medio - spendenti (rispettivamente meno di 150 e fino ad 800 euro di budget): in questi casi le contrazioni sono più ridotte, dell'ordine del 10-15% circa."

Al di là che sulle percentuali, l'associazione per la tutela dei consumatori punta i riflettori "sull'incapacità da parte della politica e degli stessi venditori ad inventare formule nuove più adatte alle esigenze dei consumatori": "Per fortuna un ulteriore aumento dell'IVA, almeno per adesso, è stato scongiurato - continua Sorrentino- Ma se non si inizia a mettere in campo una politica seria, anche sui territori, per prevenire l'ulteriore avvitamento prospettato per i prossimi mesi, le conseguenze per famiglie ed imprese potrebbero essere ben peggiori. La competizione tradizionale ha lasciato il posto ad una nuova polarizzazione che vedrà rafforzarsi sempre più da un lato la vendita online, dall'altro le grandi superfici".

Soluzione da adottare, secondo l'associazione, "formule di vendita ritagliate per le esigenze del singolo e grandi superfici specializzate, nelle quali  consulenti siano in grado di personalizzare quei beni od anche servizi che oggi vengono venduti indifferentemente a tutti i clienti possibili".

 

 

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