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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Caso Salerno Sistemi, Celano e Russomando: "Restituisca fino all'ultimo euro"

L'avvocato Cammarota: "Tutti coloro i quali hanno una pertinenza con autonomo contatore possono richiedere i dovuti rimborsi fino al 2007, in subordine al 2012"

"La sentenza della Corte di Cassazione, pubblicata lo scorso 9 novembre, ha sancito, in via definitiva, che la Salerno Sistemi ha indebitamente acquisito dagli utenti proprietari di pertinenze di abitazione principale somme non dovute". A scriverlo in una nota, i consiglieri comunali di opposizione Roberto Celano e Ciro Russomando. Secondo i due consiglieri "la Società partecipata del Comune avrebbe il dovere morale di ottemperare a quanto stabilito dalla Cassazione, restituendo nell’immediato tutte le somme indebitamente percepite negli ultimi 5 anni agli utenti, senza neppure che gli stessi debbano avere l’onere di inoltrare apposita istanza di rimborso. Né appare moralmente plausibile, per un’Amministrazione che vuole dirsi onesta e trasparente, quanto emerge dalla nota della Società partecipata in questione, secondo cui si sarebbe proceduto alla restituzione delle somme non dovute, già a seguito della sentenza di Corte d’Appello, ai soli clienti che ne hanno fatto richiesta (pochissimi!)", hanno concluso.

L'osservazione

Celano e Russomando sottolineano come gli utenti che sono venuti a conoscenza della vessazione subita e che hanno prodotto richiesta per il rimborso "sono solo una parte assolutamente limitata della platea dei clienti che vanno rimborsati di quanto versato oltre il dovuto". Al sindaco e alla Salerno Sistemi, dunque, i due consiglieri hanno chiesto di "quantificare il buco di bilancio che consegue alla necessità giuridica e morale di restituire, a seguito dell’indebito arricchimento ottenuto, fino all’ultimo euro a tutti i contribuenti che hanno pagato somme non dovute e le eventuali conseguenze di natura economica e finanziaria che ne derivano in conseguenza sui conti della partecipata".

L'appello dell'avvocato Antonio Cammarota

Apprendiamo dal Presidente di Salerno Sistemi, avv. Vincenzo Luciano, oggi ascoltato in Commissione Trasparenza, che nel 2014 sono stati rimborsati solo coloro che ne hanno fatto richiesta, e quindi una parte soltanto dei tantissimi i cittadini che hanno titolo e diritto per i dovuti rimborsi. Potrebbe configurarsi la prescrizione decennale in quanto si riferisce a un indebito arricchimento e non a un canone, per cui, dati alla  mano, tutti coloro i quali hanno una pertinenza con autonomo contatore possono richiedere i dovuti rimborsi fino al 2007, in subordine al 2012. La proposta di incrociare i dati dell’ufficio Tributi, che registra le pertinenze, con quelle di Salerno Sistemi, che registra i contatori, non è stata accolta, per cui è stato richiesto di ripristinare il sistema della password comunicata in bolletta con cui accedere alla propria posizione via internet, per cui attendiamo determinazioni da Salerno Sistemi che si è riservata di riscontrare la specifica istanza. Intanto La Nostra Libertà continua l’assistenza legale gratuita mettendo a disposizione i propri consulenti tecnici e legali per le pratiche di rimborso, tutti i giorni dalle 9 alle 13 nella sede di via Lucio Petrone.
 

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