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Economia

Trasporti, proclamato per domani in Campania sciopero di 4 ore

Possibili disagi anche a Salerno. In mattinata c'è stato un vertice alla provincia alla presenza dei rappresentanti di provincia, regione, comune di Salerno e associazioni di categoria

Domani sciopero generale di quattro ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale della Campania proclamato da Filt, Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Uglt. I lavoratori incroceranno le braccia nelle seguenti modalità: il personale di esercizio resterà fermo dalle 9.30 alle 13.30, il personale amministrativo e degli impianti fissi, due ore a fine turno. Le organizzazioni sindacali rivendicano ulteriori risorse per il trasporto pubblico locale e l'attivazione di provvedimenti urgenti (finanziamento fondo di sostegno) per governare la fase di riassetto del settore e per contrastare le procedure di licenziamento e/o di cassa integrazione in deroga avviate in diverse aziende della Campania.

Sono diverse le vertenze anche a Salerno e provincia (Sita, Cstp, Buonotourist et c.) sia nel settore del trasporto pubblico che in quello del settore privato. Possibili disagi anche a Salerno per gli utenti del trasporto pubblico. Obiettivo dello sciopero, come riferito dalle sigle sindacali, "quello di far sì che il presidente Caldoro e la sua giunta pongano al centro dell'agenda politica la crisi del trasporto pubblico locale e gli interventi necessari a garantire i livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori del settore e dell'indotto, nonché il diritto alla mobilità dei cittadini".

E in mattinata si è tenuto un vertice a palazzo Sant'Agostino proprio per affrontare caos trasporti, alla presenza di rappresentanti della provincia di Salerno, del comune capoluogo e della regione Campania: "Stiamo lavorando per trovare una soluzione unanime alle criticità nel settore trasporti chiedendo, in particolare, i trasferimenti dei fondi regionali per i servizi aggiuntivi, che consentirebbero la risoluzione dei problemi nella provincia di Salerno" così si è espresso l'assessore provinciale al ramo Romano Ciccone (foto).

L'incontro si è tenuto in seguito allo stato di protesta messo in piedi da parte dei dipendenti dei trasporti pubblici, che hanno incrociato le braccia. L'assessore provinciale ha affermato che "continua il dialogo costante con i sindacati, al fine di tutelare i lavoratori e l'utenza fortemente provati dallo stallo dell'assessorato regionale". Al vertice hanno partecipato le associazioni di categoria del settore (Asstra, Anav, Fai, Confindustria trasporti), il consigliere regionale Alberico Gambino, il dirigente Sabatino D'Alessio, il presidente del Cstp Mario Santocchio, l'assessore ai trasporti del comune di Salerno Luca Cascone, il presidente della Sita, Simone Spinosa.

Unanime è la richiesta alla regione Campania del riconoscimento dello stato di crisi del settore, oltre all' attuazione degli ammortizzatori sociali con la cassa integrazione in deroga. Inoltre, è stata anche richiesta l'attuazione del deliberato regionale del 30 dicembre scorso e la scrematura, nel corso del 2011, dei parametri storici sulla base dei quali sono stati valutati i trasferimenti delle risorse ai comuni capoluogo e alle province, tenendo conto delle eventuali modifiche nel tempo e prevedendo compensazioni per i territori non adeguatamente serviti dalla rete ferroviaria. Infine sono stati richiesti anche due milioni e mezzo di Euro per l'esodo incentivante ed i trasferimenti delle 4 mensilità arretrate con gli adeguamenti contrattuali dell'anno 2010.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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