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Economia

Porto di Salerno, aumentano i collegamenti con la Turchia e la Spagna

Nel 2013 il traffico dello scalo salernitano è cresciuto del trenta per cento. Molto soddisfatto il presidente Agostino Gallozzi che elogia il lavoro svolto dalla Salerno Container Terminal

Dal 21 gennaio la Borchard Line, legata al gruppo Gallozzi, avvierà da Salerno un nuovo servizio settimanale full container per Marsiglia, Barcellona, Pireo, Istanbul ed Izmir. Sono, dunque, in crescita i collegamenti tra il porto di Salerno, la Spagna e la Turchia. Il traffico contenitori gestito dalla Salerno Container Terminal SpA (Gruppo Gallozzi) nel porto di Salerno ha totalizzato nel 2013 un volume complessivo di 193.555 teus, con una crescita pari al 30% rispetto al 2012, a conferma dei dati di andamento già comunicati nel corso dell’anno appena concluso. Le maggiori acquisizioni di correnti di traffico, con l’avvio da Salerno di nuove Linee marittime (tra cui la Hapag Lloyd e la Ignazio Messina), si sono realizzate nella seconda metà dell’anno.

Infatti il confronto tra il secondo semestre del 2013 (105.044 teus) ed il secondo semestre del 2012 evidenzia una crescita prossima al 40%, con una chiara indicazione della tendenza dei volumi previsti per l’anno 2014. Altro dato degno di sottolineatura è la componente dei contenitori pieni (export ed import) che ammonta al 70% del traffico; di questi il 65% risulta essere stivato con merce all’export ed il 35% con merce all’import. La rimanente quota del 30% è rappresentata da contenitori vuoti, sbarcati per essere messi prontamente a disposizione delle aziende esportatrici, ed essere riempiti e poi imbarcati con merci del Made in Italy, Campano e Meridionale, destinate ai mercati esteri.

Il numero di navi full container, gestite nel 2013 dalla S.C.T., è risultato pari a 678. Anche in questo caso la maggiore crescita si è registrata nel secondo semestre, con 381 full container approdate. Ciò che però appare più significativo è la straordinaria crescita delle dimensioni delle navi approdate rispetto agli anni passati, con un aumento quasi inverosimile della stazza complessiva trattata (rispetto al 2012 si registrano almeno 4 approdi settimanali di navi tra i 240 ed i 270 metri di lunghezza).

Molto soddisfatto il presidente Agostino Gallozzi: "I risultati conseguiti nel 2013 con un incremento che riteniamo non abbia eguali in nessun altro porto del Paese sono il frutto non solo della capacità tecnico-operativa e commerciale della nostra impresa, ma innanzitutto sono il risultato dell’eccellente lavoro di squadra che avviene tutti i giorni nel nostro scalo, con la collaborazione intensa e motivata, tra la componente privata e le componenti istituzionali,i servizi tecnico nautici”.

“E’ bene dire che tutto ciò non si sarebbe però realizzato senza i lavori di adeguamento infrastrutturale del porto (innanzitutto il dragaggio). Questi risultati - conclude Gallozzi - devono essere da sprono a proseguire con grande determinazione proprio sulla strada del miglioramento della infrastruttura, sia con le opere già in corso, sia avviando quanto prima i lavori del Grande Progetto, con l’ulteriore approfondimento dei fondali e, elemento di grande urgenza ormai, con l’allargamento della imboccatura del porto”.

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