Codice Unico Identificativo delle Strutture Ricettive in Campania: la novità contro l'abusivismo
La generazione e l’attribuzione del CUSR alle strutture ricettive è effettuata dai Comuni dove è ubicata la struttura ricettiva, attraverso l’utilizzo del sistema della Regione Campania denominato ‘Turismo Web’ nella sezione destinata ai Comuni
“Al fine di garantire la qualità dell’offerta turistica e lottare contro l’abusivismo ricettivo la Giunta Regionale della Campania ha approvato le modalità di generazione, attribuzione e rilascio del Codice Unico Identificativo delle Strutture Ricettive (CUSR), alle strutture ricettive turistiche della Campania da parte dei Comuni territorialmente competenti attribuendo i compiti attuativi all’Agenzia Regionale per la promozione del Turismo ‘Campania Turismo’”.
Queste le parole dell'assessore regionale al Turismo Felice Casucci, evidenziando che “le strutture ricettive turistiche campane sono obbligate ad utilizzare il CUSR in tutte le attività di commercializzazione, comunicazione e promozione, nonché per ricevere i contributi regionali. La generazione e l’attribuzione del CUSR alle strutture ricettive è effettuata dai Comuni dove è sita la struttura ricettiva, attraverso l’utilizzo del sistema della Regione Campania denominato ‘Turismo Web’ nella sezione destinata ai Comuni. "I Comuni - conclude l'assessore - sono tenuti a rendere pubblico, attraverso il proprio sito istituzionale, l’elenco costantemente aggiornato delle strutture ricettive presenti sul territorio di competenza con relativo CUSR”.