Porto, il mega yacht russo “Graceful” al Marina d'Arechi
La direttrice: "Di certo un gigante di questo tipo è stato per noi un importante banco di prova: le manovre e l’ormeggio sono stati completati, nonostante le condizioni sfavorevoli, in massima sicurezza"
E' ripartito oggi, dopo quattro giorni, dal Marina d’Arechi, il più prestigioso yacht “russo” il “Graceful”, costruito dal cantiere dei sommergibili nucleari sul Mar Bianco. “Graceful” è uno yacht del tutto particolare visto che, con i suoi 82 metri di lunghezza, è stato realizzato nel cantiere di Sevmash, meglio conosciuto per la costruzione dei maggiori sommergibili nucleari in forza alla flotta russa. Con una piscina indoor lunga 15 metri, che può essere convertita in una pista da ballo, il “Graceful” è gemello dello yacht “Baltika”, ribatezzato “Victoria” completato e allestito in Italia. Dopo il sua varo il “Graceful” ha navigato per anni nelle acque del mar Nero, facendo base a Sochi anche durante i giochi olimpici del 2014.
Per Marina d’Arechi si è trattato di un vero e proprio “battesimo del fuoco”: il super yacht oggi impegnato in attività di charter, ha beneficato delle acque tranquille della marina nel golfo di Salerno. “Eravamo certi delle scelte progettuali e operative compiute – ha sottolineano Anna Cannavacciuolo, direttrice del porto di Marina d’Arechi – e il recente completamento delle opere a mare ci rendeva sicuri. Di certo un gigante di questo tipo è stato per noi un importante banco di prova: le manovre e l’ormeggio sono stati completati, nonostante le condizioni sfavorevoli, in massima sicurezza e con piena soddisfazione dell’ospite”. Un biglietto da visita importante quello del “Graceful” per il porto di Marina d’Arechi che è pronto ad affrontare la prima stagione a pieno regime della sua storia, guardando al mercato dei mega-yacht.
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