Benedetto Casillo è un tragicomico artefice magico al Teatro Ghirelli di Salerno

Uno degli attori più grandi dell'attuale realtà teatrale italiana, Benedetto Casillo ha calcato il palco del Teatro Ghirelli di Salerno offrendo una performance di spessore unico nello spettacolo eduardiano "Sik Sik, l'artefice magico". Definito dallo stesso Eduardo De Filippo come il capostipite di tutti i suoi personaggi, Sik Sik l'artefice magico era il personaggio preferito di Eduardo, al quale sarebbe piaciuta l'interpretazione di Casillo (foto), che ha saputo rendere sulla scena quella malinconia e quella comicità che caratterizzano il personaggio del mago. E', infatti, un triste e divertente artefice magico quello che si presenta agli occhi degli spettatori: un'incarnazione delle crisi identitarie che l'uomo del Novecento ha dovuto affrontare, eppure sempre profondamente ancorato a quella forte volontà di continuare a sopravvivere per quanto possibile. Da una parte Sik Sik incarna la miseria, la speranza, l'insicurezza e la fragilità di un uomo che ha vissuto l'inferno della guerra, dall'altra lo spettacolo mette a nudo la difficoltà di un mestiere, quello del teatro, che resta ancora il più difficile del mondo perché dev'essere continuamente alimentato da una creatività e una fantasia sempre più lontane dall'essere umano. Il teatro è sacrificio, ma è anche poesia, Eduardo lo sapeva e ha cercato di raccontarlo per quanto ha potuto in questo atto unico, in cui Casillo ha tenuto perfettamente la scena ed è stato vero motore dello spettacolo. Insieme al suo cast ben assortito, con un ironico Roberto Del Gaudio e due interpreti del teatro d'avanguardia come Aida Talliente e Marco Manchisi, Benedetto Casillo ha saputo rispondere all'interpretazione di Eduardo restituendone una propria, altrettanto grande, comica e rigorosa.