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Convegni, conferenze, cultura: è tutto pronto per la Borsa del turismo archeologico

La Conferenza di apertura (Sala Nettuno ore 10 - 12) sarà introdotta dagli indirizzi di saluto di Franco Alfieri, Sindaco di Capaccio Paestum; Alfonso Andria, Consigliere di Amministrazione Parco Archeologico di Paestum e Velia; Tommaso Pellegrino, Presidente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della BMTA. Coordinerà Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della BMTA

Convegni, conferenze e appuntamenti culturali dai quali scaturiranno nuove proposte per la valorizzazione del patrimonio culturale e per il rilancio del turismo. Domani (25 novembre) sarà inaugurata la XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, fino al 28 novembre nella location definitiva del Tabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele”, così definito da Gillo Dorfles.

La presentazione

“Un forte grazie al Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri che, con il suo impegno a riqualificare il Tabacchificio Cafasso in tempi brevi (solo 40 giorni), dopo 22 anni ci consente di dimostrare che al Sud con centri espositivi adeguati e non precari si possono realizzare iniziative di valore internazionale e riscuotere attenzione da parte delle istituzioni, degli addetti ai lavori, del grande pubblico, della stampa - dichiara Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della BMTA - Il Parco Archeologico di Paestum e Velia, per il quale fu ideata nel 1998 la BMTA per affiancare il processo di valorizzare del sito inserito da quell’anno nel patrimonio mondiale dell’umanità, aprirà le porte della città antica e del Museo ai numerosi relatori, espositori, giornalisti, visitatori, grazie alla preziosa collaborazione del Direttore a interim Massimo Osanna e del consigliere di amministrazione Alfonso Andria, che da Presidente della Provincia volle sostenere la BMTA fin dalla nascita e poi accompagnarla nel corso delle sue 22 edizioni, avendo sempre al suo fianco, ora quale Presidente Onorario della Borsa, Mounir Bouchenaki, che all’epoca della candidatura del sito all’Unesco ne era Direttore dell’Ufficio del Patrimonio e subito dopo Vice Direttore Generale per la Cultura. La Borsa dal 1998, per 22 anni, ha costituito una “best practice” per la valorizzazione del sito Unesco, offrendo opportunità per quanti ne abbiano colto la valenza. Ora, consapevoli di fare ancor di più la propria parte, la BMTA si fa artefice di tre visioni, da consegnare ai soggetti titolati perché le rendano fattibili e attuabili a breve e medio termine: una internazionale, una nazionale e una locale. La Regione Campania è presente con un ampio spazio espositivo di 200 mq, grazie all’Assessore al Turismo Felice Casucci e al Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo Rosanna Romano, che hanno reso possibile anche la partecipazione dei buyer europei selezionati dall’Enit e dei buyer nazionali, protagonisti nell’educational e nel workshop di sabato 27 novembre ore 10-18 per l’incontro con gli operatori turistici dell’offerta e che hanno messo in campo incontri, attività e un catalogo online per promuovere il patrimonio archeologico campano non solo dei grandi attrattori, ma soprattutto delle aree interne, alle quali tanto tiene il Presidente Vincenzo De Luca, che dal 2018 ha inserito la BMTA nel calendario ufficiale delle fiere della Regione (con Londra, Berlino, Madrid, Mosca, Milano, Rimini) dandole rilancio e prestigio”. 

Il programma


Tra gli appuntamenti più importanti della seconda giornata (26 novembre) della BMTA: Sala Nettuno, ore 10 - 13. I parchi per la valorizzazione del patrimonio archeologico e per un turismo più esperienziale e sostenibile. Nella Conferenza si discuterà sulla valorizzazione dei territori, che deve essere improntata da una governance sostenibile, che ha negli stakeholder la chiave per individuare contenuti e strumenti per promuovere una offerta contrassegnata da unicità, accessibilità, percorsi sensoriali ed emozionali, ecocompatibilità, tipicità, dove le identità sono protagoniste. In questo contesto ACI, Trenitalia, Federparchi, Confagricoltura, Legambiente, Touring Club Italiano condividono la necessità di pensare anche una mobilità contemporanea, che guardi al prossimo futuro e che integri l’automobile con i nuovi mezzi di trasporto e con l’innovazione sostenibile. Avendo ACI già sperimentato progetti che trovano il miglior equilibrio possibile tra auto e natura, proprio in quest’ottica, le vetture citycar 100% elettriche all’interno dei Parchi Nazionali, partendo con un progetto proprio nel nostro Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni potrebbero rappresentare un progetto itinerante di educazione alla eco-sostenibilità. Il recente protocollo tra Federparchi, Confagricoltura e Legambiente ha rafforzato la capacità di fare sistema attraverso la condivisione di politiche di marketing locali volte a indirizzare le strategie turistiche nelle aree montane, appenniniche e costiere per uno sviluppo di una agricoltura orientata alla diversificazione a 360°, che integri non solo aspetti produttivi ma anche ambientali. Il nuovo programma di certificazione dei “Cammini e Percorsi” a cura del Touring Club Italiano guarda nella stessa direzione, favorendo un percorso di miglioramento dei territori. Agli operatori turistici il compito di esserne ambasciatori e di promuoverne la narrazione, offrendo un modo di viaggiare all’insegna della sostenibilità e dell’autenticità dell’esperienza turistica, in totale coerenza con gli attuali trend della domanda. In Sala Cerere, ore 13,30 - 16,30: Parchi e Musei statali autonomi e Fondazioni: modelli di gestione del patrimonio archeologico. A confronto il modello dell’autonomia rappresentato dalla riforma Franceschini con le realtà pubblico-private impegnate nella gestione delle aree archeologiche. Saranno presenti rappresentanti del MiC e le Fondazioni Aquileia, Brescia Musei, Mont'e Prama, Parco Archeologico di Classe - RavennAntica, Vulci.

Sala Nettuno, ore 14 - 18

Prima Conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo e 1° Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”. In occasione della edizione 2019 la BMTA assegnò postumo il Premio “Paestum Mario Napoli” a Sebastiano Tusa, per onorare la memoria del grande archeologo, dello studioso, dell’amico della Borsa, dell’uomo del Sud, che ha vissuto la sua vita al servizio delle istituzioni per contribuire allo sviluppo locale e alla tutela del Mare Nostrum. Da qui, nacque l’idea di organizzare annualmente la Conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo, per dare grande attenzione alle destinazioni archeologiche subacquee mediterranee, e il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”, volto a ricordare l’impegno e le progettualità di Sebastiano Tusa. Nel corso della Conferenza sarà presentata ufficialmente la candidatura di certificazione di un Itinerario Culturale Europeo “Mediterranean Underwater Cultural Heritage” (una rete che collegherà Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Egitto, Grecia, Israele e Turchia attraverso i siti di Capo Rizzuto, Baia Sommersa/Parco Sommerso di Gaiola, Egnazia/Isole Tremiti/San Pietro in Bevagna, Isole Egadi/Pantelleria/Plemmirio/Ustica, Alessandria d’Egitto, Pavlopetri/Peristera, Caesarea Maritima, Kızlan), che rappresenta una risorsa chiave per il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile, rispondendo alle attività e ai progetti innovativi richiesti dal Consiglio d’Europa nel quadro dei cinque settori d’azione prioritari, strategici per lo sviluppo locale e la valenza culturale dei territori: cooperazione in materia di ricerca e sviluppo; valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo; scambi culturali e educativi per i giovani europei; pratiche artistiche e culturali contemporanee; turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile. Il progetto nasce dalla considerazione che ci sono ancora pochi itinerari o aree archeologiche subacquee attrezzate e fruibili al pubblico, sia in Italia che nel Mediterraneo. Per la verità molteplici sono i siti archeologici subacquei meta di visita, anche guidata, da parte dei diving club locali, ma si tratta di siti non tutelati e, comunque, privi di alcuna segnaletica e organizzazione didattica propedeutica alla visita. La richiesta di certificazione al Consiglio d’Europa di un Itinerario Culturale Europeo ha, dunque, l’obiettivo di mettere in luce le potenzialità del turismo archeologico subacqueo per lo sviluppo locale delle tante destinazioni, anche lontane dalle località più note, che richiedono nuove offerte turistiche nel segno della tutela, delle esperienze autentiche e della sostenibilità. In Sala Nettuno, ore 18 - 19,30, International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”  La BMTA e Archeo hanno inteso dal 2015 dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate archeologiche internazionali media partner della Borsa: Antike Welt (Germania), AiD Archäologie in Deutschland (Germania), Archéologia (Francia), as. Archäologie der Schweiz (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia). Il Premio, intitolato a Khaled al-Asaad, l’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, sarà conferito: per la 6ª edizione a Daniele Morandi Bonacossi, Direttore della Missione Archeologica Italiana nel Kurdistan Iracheno e Ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico dell’Università di Udine, per la scoperta in Iraq, nel Kurdistan presso il sito di Faida a 50 km da Mosul, di dieci rilievi rupestri assiri raffiguranti gli dèi dell’Antica Mesopotamia; per la 7ª edizione a Mostafa Waziry, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità di Egitto, per la scoperta di centinaia di sarcofagi a Saqqara, patrimonio Unesco a 30 km a sud del Cairo.

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