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"Selfie" in onda al Gff: scuole e polizia insieme per la sicurezza stradale

Selfie scaturisce da "Lo specchio rotto", un progetto che vede coinvolti tre istituti bresciani tre scuole gemellate in rete per condividere una progettualità di ampio respiro

C'è anche la polizia di Stato al Giffoni Film Festival con il suo Pullman Azzurro, un autobus destinato all'informazione e alla sensibilizzazione di bambini, giovani e adulti sulle tematiche della sicurezza stradale. Nel corso della giornata si è svolto un incontro-dibattito tra i giovani giurati con la proiezione del cortometraggio "Selfie", nato in sinergia tra una rete di scuole del basso Garda (Desenzano II-Trebeschi, Calcinato e Manerba-Valtenesi) è stato realizzato da studenti e docenti, con la partecipazione di genitori ed amici e con il supporto della sezione della polizia stradale di Brescia.

Selfie scaturisce da “Lo specchio rotto”, un progetto che vede coinvolti tre istituti bresciani tre scuole (tra scuola materna, primaria e secondaria di primo grado) gemellate in rete per condividere una progettualità di ampio respiro, con la collaborazione anche di studenti delle scuole superiori ideata per indurre studenti e famiglie ad approfondire il tema della legalità. Cinque docenti hanno così costituito un gruppo di lavoro che, mettendo a frutto le diverse competenze professionali, ha saputo fare della scuola un laboratorio creativo.

Da un soggetto del regista, il professore di tecnologia Renato Cipriani, sceneggiato a più mani dai docenti del gruppo, nasce quindi "Selfie", un cortometraggio che riempie i suoi venti minuti di volti non noti, di giovani ed intraprendenti studenti, docenti e genitori che hanno fatto di un video un match di squadra sottolineando in tal modo la vera valenza del progetto. Accanto a loro, ovviamente, la polizia stradale.

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