Il Museo Archeologico provinciale raddoppia: tavola celeste e mercatino dei racconti
Tavola celeste e mercatino dei racconti: il 28 e il 29 gennaio, doppio appuntamento al Museo Archeologico provinciale. La tavola è una mostra interattiva che racconta il tempo attraverso le scoperte scientifiche dal 1300 al 1700. Tutto si svolge attraverso un viaggio poetico nell’astronomia, con l'aiuto di oggetti da cucina. E’ una installazione ideata e realizzata dall’Associazione Culturale La luna al guinzaglio/ il Salone dei Rifiutati.
La Tavola prende ispirazione dalla lettura del testo di Francesco Niccolini "Il Grande Orologiaio" e reinterpreta quattrocento anni di studio del cielo, del tempo e della navigazione attraverso i tentativi e gli errori di uomini e di rivoluzioni che dal 1300 al 1700 hanno segnato la nostra visione del mondo. La Tavola Celeste è uno strumento di apprendimento: si rivolge ai bambini dai 5 anni in su, fino a coinvolgere e affascinare studenti della scuola secondaria, universitari, insegnanti, famiglie e adulti. Ogni target avrà la possibilità di visitare la mostra corredata da un allestimento didattico, "I Dialoghi Stellari", organizzando una visita accompagnata e un laboratorio. La mostra, che sarà inaugurata sabato 28 gennaio, resterà aperta fino all'1 marzo, dal martedì alla domenica, dalle ore 09:00 alle 19:30. Per informazioni e prenotazioni, è possibile rivolgersi ai numeri telefonici 089231135 e 3277559783.
Domenica 29 gennaio, invece, il Museo Archeologico provinciale raddoppia con i laboratori didattici dedicati ai bambini, artisti per un giorno. L'attività organizzata - il mercatino dei racconti e la composizione di una storia personalizzata - può essere estesa a tutta la famiglia. Sarà possibile parteciparvi in diverse fasce orarie. Di mattina, dalle ore 10 ale 12. Di pomeriggio, dalle ore 16.30 alle 18.30. Il costo del biglietto è di 5 euro. Comprende l'ingresso al museo, se previsto dall'attività, merenda e materiali per colorare. Il laboratorio è riservato a bambini da 5 a 12 anni. La presenza dei genitori non è obbligatoria.