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Paestum, Ecologia, cultura e arte nel nuovo festival di Legambiente

Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania: "Un ampio e variegato programma culturale per quello che vuol diventare un appuntamento annuale di dibattito e confronto sul Mezzogiorno e la sua forza"

Al via il FestAmbiente Paestumanità, il festival organizzato da Legambiente che vedrà Paestum diventare la capitale dell’ecologia, della cultura, dell’arte e della solidarietà. Dal 27 al 29 giugno la città di Paestum sarà invasa dal festival di Legambiente che porterà nell'area dei templi trenta artisti, più di quaranta ospiti per incontri, proiezioni, stand, degustazione prodotti tipici e biologici, musica, spazi dedicati ai bambini e ai disabili per una tre giorni di buone pratiche e tutela della bellezza. Si inizia venerdì 27 giugno, alle ore 17, proprio presso il museo dell’area archeologica: qui interverranno all'apertura ufficiale del festival Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente; Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania; Italo Voza, sindaco Comune di Capaccio; Marina Cipriani, direttrice Museo archeologico nazionale di Paestum e Pasquale Longo, presidente circolo Freewheeling Paestum. Proprio in questa prima giornata si approfitterà anche per presentare il progetto "Bellezza Italia", realizzato da Legambiente e dal Gruppo Unipol, alla presenza di Marisa Parmigiani, responsabile sostenibilità del Gruppo Unipol: il progetto che prevede, come sua prima attività, proprio la realizzazione del “Sentiero degli argonauti”, un percorso che collega il decumano dell’antica città di Paestum e Porta Marina all’Oasi dunale di Torre di Mare,che permetterà di ampliare la fruibilità dell’area archeologica e restituendo alla colonia il suo antico rapporto con il mare. “Un ampio e variegato programma culturale per quello che vuol diventare un appuntamento annuale di dibattito e confronto sul Mezzogiorno e la sua forza - ha dichiarato Michele Buonomo (foto), presidente Legambiente Campania - Un Mezzogiorno che riparta dall’esperienza della buona politica, dalla valorizzazione della bellezza e dalle buone pratiche di gestione del territorio".

Proprio per pianificare il futuro della campagna di sensibilizzazione promossa da Legambiente sabato 28 giugno alle ore 11, presso l’Oasi dunale, si terrà la prima assemblea degli azionisti di Paestumanità, mentre alle 18 si terrà il convegno dal tema “Sud come ricchezza: tra vecchi stereotipi e la cultura del bello”, arricchito da testimonianze di chi al Sud ha avuto il coraggio di investire nella cultura, nei beni culturali, nei valori ambientali e paesaggistici. Saranno presenti, infatti, Sergio Rizzo, co-autore di "Se muore il Sud"; Alessandro Rak, regista del film "L’arte della felicità"; Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente; Marina Cipriani, direttrice Museo Archeologico Nazionale di Paestum; Alessio D’Auria, docente di Economia dei beni culturali e ambientali, UniSOB; Salvatore Esposito, psicologo, presidente Mediterraneo Sociale-Napoli; Enzo Pranzini, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra. Alle 21 all’Oasi dunale Torre di mare sarà proiettato il film di animazione di Alessandro Rak. Alle 23 a Casa Rubini a Paestum si chiuderà la serata con la "Silent disco" del dj Faber De Vita. Domenica 29 si ricomincia alle 9.30 all’area archeologica di via Magna Grecia con l’iniziativa Bell’Era in bicicletta – ciclo escursione alla scoperta del territorio di Capaccio-Paestum, mentre alle 18 sarà in programma il convegno "Paestumanità e la Piana del Sele: esigenze di tutela e potenzialità turistiche", al termine del quale saranno consegnati i premi “Paestumanità” e “PaestOscenità” per valorizzare e denunciare buone e cattive pratiche di gestione del territorio. Durante il festival, sarà possibile visitare l’area archeologica di Paestum e il Museo Archeologico Nazionale dalle 9 alle 19 e organizzare delle escursioni guidate nell’area vincolata, sui luoghi di Paestumanità e presso l’Oasi dunale di Torre di Mare.

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