Fiera del Crocifisso ritrovato: festa nel centro storico, dal 28 aprile al 1° maggio
“Salerno, storia e tradizione” è lo slogan della Fiera del Crocifisso Ritrovato che animerà il centro storico di Salerno da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio. Artigiani, menestrelli e mercati medievali riporteranno lo spettatore indietro nel tempo: addobbati con fiori e trasformati in botteghe a cielo aperto largo San Petrillo, Piazza Sant'Agostino, via Mercanti, largo Cassavecchia, piazza Tempo di Pomona, piazza Abate Conforti, largo Barbuti e Piazza Alfano I. Ci saranno giochi medioevali, spettacoli, arcieri. Una gerbera verrà donata a tutti i commercianti del centro storico. Pasta fresca colorata per i bambini.
Laboratori e artisti di strada
A cura della Coldiretti di Salerno, in piazza Sant’Agostino, con doppio orario alle 10.30 ed alle 17, ci saranno i laboratori per i bambini. I più piccoli potranno conoscere i segreti delle farine e degli oli extravergini di oliva, con tutti i processi di produzione e lavorazione e l’intera filiera, fino ad imparare a fare la pasta fresca. Sfilate di artisti di strada con giocolieri, trampolieri, equilibristi, fantasisti, mangiafuoco saranno proposti da Circateatro di Urbino, teatro di strada e di parola che prende le mosse dall'arte dei saltimbanchi e degli artisti girovaghi medievali, proponendo insieme la commedia dell'arte, la giocoleria, l'acrobatica, la clowneria e la danza.
Il mercato di mille anni fa
In Piazza Abate Conforti, ecco il fulcro della vita socio-commerciale del Medioevo: il mercato con merci e mestieri di un tempo, i battimoneta, il lavoro in presa diretta dei cordari, il tornio e la lavorazione dell’argilla, il tombolo macramè, la piccola tessitura, amanuense, la distillazione dei profumi, la sgrezzatura e la filatura della lana, la battitura del rame, il cestaio, la ceramica, le pietre antiche. Gli allievi dell’ITT Basilio Focaccia si cimenteranno nell’estrazione di coloranti naturali e tintura, con tessuti in cotone e lana. Ci saranno poi l’Officina cosmetica ispirata alla Scuola medica Salernitana, la produzione di birre artigianali; il Mercato delle erbe e dei fiori a cura di Coldiretti Salerno.
Le curiosità
La prima novità di questa edizione 2018 è rappresentata da oltre 500 stendardi, tutti cuciti a mano su stoffa, che saranno affissi nel centro storico ad indicare le famiglie nobili del Sud Italia di un tempo e gli stemmi che comparivano sulle porte della cinta muraria della città medievale: dal leone ruggente di Roberto Il Guiscardo, agli araldi civici della municipalità.
La didattica
Buona parte della didattica è stata concentrata in piazza Tempio di Pomona. Qui sarà possibile ammirare disegni e caricature medievali, oppure farsi dipingere sul corpo tatuaggi Temporanei Medievali, a cura Scuola grafica Salernitana o imparare l’arte degli amanuensi e la scrittura medievale con gli alunni del liceo artistico “Sabatini-Menna”. Poi spazio ai segreti dell’impollinazione naturale delle culture protette e dei frutteti mediante l’utilizzo di api e bombi. Gli alunni dell’Istituto “Trani – Moscati” di Salerno, invece, con i loro disegni e i loro modelli, faranno conoscere l’abbigliamento e la moda del Medioevo.