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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Profumi e colori del Medioevo nella Salerno Antica, con la Fiera del Crocifisso Ritrovato

Quest’anno, per la prima volta, come nell’antica Fiera che nei secoli scorsi attirava a Salerno migliaia di visitatori, torneranno gli animali con la Fattoria didattica allestita in piazza Sant’Agostino, in collaborazione con Coldiretti Salerno

Un grande tappeto di fiori in piazza Portanova a Salerno, fatto soprattutto di calendule, i fiori simbolo dell’antica Scuola Medica Salernitana, ha fatto da scenografia domenica pomeriggio per lo start della XXIX edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato. Dopo aver percorso in lungo ed in largo il centro storico, il corteo composto da centinaia di persone in abiti d’epoca, artisti, giullari, cantastorie, musici, saltimbanchi, danzatori e giocolieri, si è esibito nella piazza dell’infiorata, dove il vice sindaco di Salerno, Eva Avossa; la direttrice organizzativa, Chiara Natella ed il maestro di fiera e delle arti, Gianluca Foresi, hanno dato ufficialmente il via alla Fiera. In parallelo hanno aperto i banchi dei mercati medievali e le botteghe disseminati lungo le strade e i vicoli della parte antica di Salerno. “La città e i mercanti”: questo lo slogan della XXIX edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato, organizzata dalla Bottega San Lazzaro con il Comune di Salerno, la Coldiretti, la Cna e la Fondazione Carisal, che proseguirà tutti i giorni fino al 1 maggio.

Fiera del Crocifisso Ritrovato 2019/Foto di Antonio Capuano

Le novità

Quest’anno, per la prima volta, come nell’antica Fiera che nei secoli scorsi attirava a Salerno migliaia di visitatori, torneranno gli animali con la Fattoria didattica allestita in piazza Sant’Agostino, in collaborazione con Coldiretti Salerno. Un’iniziativa di grande valore didattico in una società urbana dove i bambini ignorano del tutto il rapporto con la terra e la campagna, dove si producono i prodotti primari. Nei loro rispettivi spazi, si potranno ammirare: conigli, galline ovaiole, maialini, bufalotti e vitellini. A testimonianza della bontà della manifestazione, ha aderito anche il WWF Italia, presente con uno stand in piazza.

Il video

La corte

Come in tutti gli anni, ci saranno spettacoli itineranti, in strade, vicoli e piazze. Ma quest’anno, per la prima volta, la piazza dinanzi al tempio di Pomona, accanto al Duomo, fungerà da “palco di corte”. Qui, ogni giorno, in una no stop fino a tarda sera, si potranno ammirare spettacoli di musica, danza, artisti di strada, giullari e cantastorie. Un’altra novità è rappresentata dalla fedele riproduzione delle macchine della tortura che saranno posizionate in Largo San Petrillo, accanto  al mercato medievale di arti e mestieri ed il mercato di erbe e fiori a cura di Coldiretti. E poi degustazioni medievali, sfilate e tante sorprese, per grandi e piccini.

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