Presentate le giornate FAI di Primavera: ecco i tesori di Salerno, Vietri sul Mare, Cetara e Nocera Superiore

"Venticinque anni fa, il Giardino della Minerva era un patrimonio nascosto tra erbacce e vi si accedeva attraverso una strada impervia che portava ad una porticina sgangherata. Lì cominciò tutto: eravamo i pionieri delle giornate FAI di Primavera”. Con un pizzico di emozione e anche di orgoglio, Susy Camera d’Afflitto, delegata provinciale FAI, presenta il prossimo weekend dedicato alla valorizzazione e tutela dei tesori della città di Salerno e della sua provincia. “E’ la venticinquesima edizione delle giornate FAI – racconta – e i prossimi 25 e 26 marzo vivremo l’appuntamento come una festa di piazza irrinunciabile. Queste nozze d’argento sono un traguardo del quale essere fieri. Viviamo nel Paese più bello del mondo e in una città altrettanto bella. Vorrei, però, che la nostra comunità acquisisse mentalità anglosassone, cioè intesa come difesa strenue dei propri luoghi, scrigno di cultura, storia e arte”. 

“Il nostro patrimonio culturale è un bene comune. Dunque va salvaguardato, custodito, promosso, conosciuto – aggiunge il sindaco di Salerno, Enzo Napoli – Molti luoghi di questa città sono ignoti ai salernitani. Il Museo Provinciale, ad esempio, è un formidabile involucro. Già l’architettura di quel manufatto è un valore aggiunto, ancor prima dei reperti archeologici custoditi al proprio interno. Nelle giornate del FAI riscopriremo i nostri patrimoni. Vorremmo iniziare un progetto anche per la stagione estiva, immaginando un percorso per il turista alla riscoperta del nostro tesoro che è la ceramica". 

Sabato 25 e domenica 26 marzo, i visitatori potranno avvalersi di apprendisti Ciceroni: i giovani studenti salernitani, circa 150, saranno guide d’eccezione. Nel capoluogo e in provincia, le giornate FAI avranno come titolo “Luoghi della ceramica nel salernitano”. Ecco i siti aperti al pubblico: Aula Culturale di Palazzo Pedace – Sede Fai Salerno, mostra “La Ceramica dello Storicismo e del Novecento tra Napoli e Vietri nella suggestione di collezioni private”, in via Porta Catena; Fondazione Ebris, Convento San Nicola della Palma – Mostra di Deborah Napolitano “Naturalis Historica”, in via Salvatore de Renzi; Villa De Ruggiero a Nocera Inferiore; Arco Catalano di Palazzo Pinto, via dei Mercanti a Salerno; a Cetara, La Torre – Museo Vivo Ugo Marano e la Casa della Famiglia di Ugo Marano; Museo della Ceramica “Alfonso Tafuri” a Salerno, Largo Cassavecchia. Aperto a Rufoli di Ogliara il Museo Città Creativa – le fornaci medievali fratelli De Martino “Cotto Rufoli”. E’ possibile visitare Villa Guariglia, antica dimora dell’ambasciatore Guariglia, la Cappella di San Vito, il laboratorio di ceramica “Giancappetti” a Vietri sul Mare. Aperto il Museo archeologico provinciale.

I visitatori potranno sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, che verrà chiesto al momento dell'accesso ad ogni luogo aperto o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45517, attivo fino al 3 aprile.