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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Eventi Laurino

Musica e tradizione: è tutto pronto per Laurino Jazz

Tradizione, cibo, itinerari del gusto e musica: la riscoperta del territorio attraverso un appuntamento storico, che resiste al Covid

L’11 agosto aprirà i battenti il festival Jazz in Laurino. Lo spettacolo ”Andata e Ritorno nei cortili di Laurino” sarà il primo appuntamento: il protagonista sarà proprio il borgo di Laurino che ospiterà nei suoi angoli più suggestivi, all’interno dei cortili dei palazzi gentilizi, quattro piccole formazioni che accoglieranno il pubblico con “musiche dal mondo” (Angelo Maffia e Giuliana Cangemi, chitarra e voce) , “non solo tango” tango argentino e altro (Carmine Mandia, fisarmonica), “fado” (Ricardo Belo e Elena Nicoletti, chitarra e voce) e “Mescolanze al Sud”(Fabio Schiavo, Maria Teresa Petrosino e Giuseppe Esposito al piano,
voce e sax). Inoltre l’attrice Almerica Schiavo, accompagnata dalla chitarrista classica Fiorenza Barbesi, leggerà le poesie (tratte dalla raccolta “Cappotti”) di Maurizio Marotta, poeta di Laurino e cuore di JazzinLaurino, recentemente scomparso.

I dettagli

La partenza dell’itinerario sarà in Piazza Magliani alle ore 22. Il pubblico verrà suddiviso in piccoli gruppi e verrà condotto nei cortili in un suggestivo percorso alla scoperta dei luoghi e dei suoni. Durante la serata verranno offerti prodotti tipici di Laurino (olio EVO e fusilli artigianali). Il 12 agosto all’Anfiteatro di Laurino ci sarà Yamandu Costa (Passo Fundo, 24 gennaio 1980), uno
dei maggiori fenomeni della musica brasiliana di tutti i tempi, chitarrista e compositore brasiliano Il cui strumento principe è la chitarra a sette corde, strumento particolare usato, in Brasile, principalmente nel choro e nel samba. La sua performance magistrale affascina con la sua tecnica mozzafiato, sorprendenti colpi di genio, carisma e classe. Il chitarrista, originario del Rio Grande do Sul, ha studiato le opere di Baden Powell e Tom Jobim e ha sviluppato un modo incomparabile di suonare la chitarra, a metà tra il genio e la follia. Il 13 agosto, sempre all’Anfiteatro di Laurino alle ore 22, Raphael Gualazzi torna sui palchi italiani per una tourné estiva in cui ripercorrerà la sua carriera tra brani del suo repertorio e reinterpretazioni di chicche e standard del blues/soul internazionale, oltre a qualche sorpresa. Classe 1981, Gualazzi è uno dei grandi talenti della musica italiana all’estero. Dal trionfo in Francia di “Reality and Fantasy” (in vetta all’airplay e alle classifiche digitali) alla consacrazione all’Eurovision Song Contest dove espugnò il secondo posto, Gualazzi non ha smesso di essere apprezzato dal pubblico di tutto il mondo, con importanti tour in Europa ma anche in Canada e in Giappone (dove nel 2018 ha pubblicato “Best of”, una raccolta di successi).
Cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore, Raphael dopo gli studi classici al Conservatorio ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Cinque album all’attivo (Love Outside the Window – 2005, Reality and Fantasy – 2011, Happy Mistake – 2013, Love Life Peace – 2016, Ho un piano - 2020) e tre Ep in Italia (sempre con la Sugar), Gualazzi ha pubblicato in tutto il mondo. Nel 2020 ha partecipato al festival di Sanremo con il brano “Carioca”, che ha anticipato l’uscita del suo ultimo album “Ho un piano”. Gualazzi ha composto anche per la tv e per il cinema. Sempre il 13 agosto alle ore 18.30, nella Chiesa dell’Annunziata di Laurino, spazio a "Questa è casa mia", primo studio sulla luce di Amerigo Schiavo, artista pittore e scultore originario di Laurino, a cura di Ulderico Pesce e Almerica Schiavo.
 

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