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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Su il sipario a Battipaglia: in scena "La Zeza"

Appuntamento domenica 19 dicembre alle ore 18.30, botteghino aperto a partire dalle 17.00

Ultimo appuntamento del 2021 al teatro sociale “Aldo Giuffrè” di Battipaglia dove, domenica 19 dicembre alle ore 18.30, sarà rappresentata “La Zeza” che vedrà in scena, tra gli altri, il direttore artistico del teatro, Vito Cesaro in una farsa comica con musiche da un canovaccio del ‘600 napoletano, scritta e diretta da Dora Liguori. Protagonisti dello spettacolo anche Claudio Lardo, Enrica Mari, Eduardo Di Lorenzo, Marco De Simone, Assunta Nigro e Christian Salicone.

Lo spettacolo

“La Zeza” è la ricostruzione di canovacci scritti tra il ‘600 e l’800 nei quali si racconta di un Pulcinella che, ingenuamente, pensa di far prevalere il suo volere nei confronti della moglie Zeza e della figlia Zezella. L’uomo, in un primo momento, è sconfitto dalle due donne, ma, essendo un filosofo, accoglierà la disfatta con rassegnazione, soprattutto perché presto gli si presenterà l’opportunità di rifarsi. Alla fine, a perdere o a vincere saranno tutti. Infatti, a guidare gli avvenimenti verso la risoluzione sarà, ancora una volta, la logica comune di sgominare l’eterna fame che incombe e che tutti, in perfetto accordo, desiderano allontanare. Dora Liguori, autrice del testo e della regia, nel riproporre la farsa, ha inteso riprendere gli archetipi della commedia dell’arte prediligendo una direzione priva di sovrastrutture, estremamente essenziale come, del resto, è il teatro seicentesco popolare, basato soprattutto sulla parola e sulla gestualità degli attori. “A quell’epoca infatti – ricorda la regista – ci si affidava alla bravura dei teatranti e alle loro capacità istrioniche, attori che sapevano, estemporaneamente, arricchire il testo, tanto da creare ogni sera il miracolo di una compiuta genialità teatrale che non avrebbe più avuto epigoni nel tempo. In origine, la farsa rispecchiava ciò che avveniva alla gente comune: è il motivo per il quale la maschera di Pulcinella diventa per tutti riferimento, figura nella quale tutti tendono a identificarsi anche solo in parte. Sbruffone, vigliacco, scarsamente propenso al lavoro dunque spesso malandrino, Pulcinella è, in fondo, un uomo libero e orgoglioso della sua napoletanità”.

Il prossimo appuntamento

La stagione teatrale riprenderà domenica 23 gennaio 2022 con Maurizio Casagrande in “A tu x tu” di cui cura anche scrittura e regia. Quella di Casagrande è una scrittura semplice, confidenziale e di grande presa sul pubblico che si ritrova immerso in una atmosfera calda e piacevole, mai banale o approssimativa.

Info utili

Tutti gli spettacoli in abbonamento avranno inizio alle 18.30 escluso quello con Marisa Laurito che avrà luogo alle ore 21.00. Il costo dell’abbonamento che comprende i nove appuntamenti in cartellone è di 110 euro. Il costo dei biglietti singoli afferenti al cartellone varia da 15 a 20 euro. Per la sottoscrizione dei carnet, il botteghino del teatro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00. È possibile acquistare i biglietti anche la sera dello spettacolo.


 

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