I massimi esperti della medicina antiaging a Salerno
Potrebbe arrivare da Salerno la risposta del mondo scientifico all'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sugli effetti della carne sulla salute umana. Più precisamente, potrebbe arrivare dal convegno “Benessere globale Antiaging”, che si svolgerà il 30 e il 31 ottobre presso il Lloyd's Baia Hotel di Salerno. La dottoressa Maria Laura Vinciguerra, Medico Estetico Omeopata ed Omotossicologa e responsabile scientifico del convegno, annuncia: “Ci saranno i massimi esperti del settore. Quella della medicina antiaging è ormai una realtà che viene sempre più riconosciuta e apprezzata dai pazienti, anche perché con l'allungarsi della vita media è importantissimo scoprire, prevenire, trattare e rallentare il declino dell’organismo umano”.
Sabato 31 ottobre, uno dei momenti più attesi dell'evento scientifico salernitano: la diretta Skype dagli Stati Uniti con la professoressa Immacolata De Vivo, originaria di Sarno emigrata a New York con i genitori nel lontano 1970 e oggi tra le più stimate ricercatrici statunitensi, Genetista ed Epidemiologa della Harvard Medical School, università che ha presentato un anno fa, uno studio sugli effetti benefici della Dieta Mediterranea su un campione di oltre quattromila donne, verificandone un allungamento della vita e una migliore prevenzione di alcune malattie. Come la stessa ricercatrice De Vivo, ha poi commentato: “Che la Dieta Mediterranea fosse benefica per la vita e la longevità si sapeva, ma grazie a questo studio è stato possibile spiegarlo con un ulteriore dato scientifico”.
Durante la due giorni, verranno offerti ai partecipanti due lunch vegetariani e glutin free, studiati per l'occasione dalla responsabile scientifica del convegno e concordati con gli chef del Lloyd's Baia Hotel. “Per noi – ha commentato Maria Marinelli, general manager della struttura -, appuntamenti del genere costituiscono un momento anche per confrontarci dal punto di vista dell'alimentazione. I nostri chef sono altamente qualificati e mettono al primo posto la qualità delle materie prime e i migliori procedimenti per la preparazione dei patti. Senza contare, poi, che la Dieta Mediterranea da noi è di casa”.