Show di Maurizio Casagrande all'Arena del Mare, il 26 agosto
"Tira aria" da tutto esaurito per lo show che Maurizio Casagrande proporrà al pubblico salernitano il 26 agosto, all'Arena del Mare. Lo spettacolo, parecchio autobiografico, si chiama "E la musica mi gira intorno", ma nell'esibizione dell'attore e regista c'è tanto altro, molto più di un pentagramma. E' una sfida ambiziosa e non facile: lo spettatore conoscerà un nuovo Maurizio Casagrande, cioè attore, cantante, intrattenitore, batterista, protagonista di se stesso, che unisce la sua passione della musica a quella del teatro. La regia dello spettacolo è di Maurizio Casagrande con l’aiuto regia di Tiziana De Giacomo. Ad accompagnare Casagrande sul palco ci sarà l’attore comico Peppe Fiore, le due cantanti e attrici Valentina Ruggiero e Samantha Sessa e la band, composta da Cocò Claudia Vietri, alle tastiere e piano; Giuseppe di Muro alla chitarra; Alessandro d'Ascoli al basso e alla batteria Simone Landi.
La trama
Lo spettacolo parte da un presupposto che preoccupa l’artista: "Un uomo senza passato è un uomo che non ha futuro”. Partendo da questa premessa, ricostruisce la sua vita in maniera divertente e spensierata, attraverso canzoni famose dagli anni '50 fino ad oggi. Casagrande mette in scena un vero e proprio show destinato a ogni fascia d’età, articolato in vari passaggi di epoche e stili. Uno spettacolo brillante e divertente dove ogni canzone, per il talentuoso attore napoletano, è uno spunto per raccontare al pubblico i suoi ricordi, i suoi aneddoti e i suoi pezzi di vita. Ogni decennio ha la sua caratteristica narrativa: si parte dagli anni ’50, quando i genitori di Maurizio si conoscono in un’atmosfera retrò. Si passa agli anni ‘60 con canzoni divertenti, legate al periodo dell’infanzia. Arrivano i ‘70, gli anni della musica rock e di Maurizio in veste di batterista. Negli anni ’80 all’artista nasce il dubbio: attore o musicista? Gli anni ’90 parlano d’amore in chiave musical, attraverso i grandi successi di Zucchero e, per finire alcune divertentissime riflessioni sui giorni nostri. Maurizio si presenta al pubblico, non solo nei panni di attore, ma anche in quelli, più inusuali, di musicista, batterista e cantante. Lo show musicale è continuamente intervallato da siparietti comici tra il protagonista e un disturbatore, definito Omuncolo (Peppe Fiore), che s’intrometterà continuamente nei discorsi di Casagrande. Due cantanti faranno da coro e da contrappunto allo svolgersi dei vari momenti musicali e recitativi dello spettacolo, fornendo anche loro spunti comici e divertenti.