Scatti di giovani migranti: a Salerno la mostra "Through Our Eyes"
Dietro l’obiettivo della macchina fotografica, forse per la prima volta, non ci sono giornalisti o fotoreporter, ma i ragazzi e le ragazze che nel campo profughi vivono da mesi
Giovedì 28 novembre, alle ore 19.30, la mostra fotografica "Through Our Eyes" verrà inaugurata a Salerno presso il Circolo Arci Marea, dove rimarrà in esposizione fino a domenica 1 dicembre dalle ore 19 alle 24.
Il vernissage
Durante la serata di apertura, Martina Mancini e Claudio Pagano racconteranno la loro esperienza, in prima persona, come volontari nel campo profughi di Samos e nel campo di Vial sull'isola di Kyos. A seguire, un reading aperto, libero, multiculturale. Raccontare l’hotspot - il campo profughi costruito sull’isola di Samos, in Grecia – dall’interno: questo è stato l’intento da cui è nato il progetto fotografico “Through Our Eyes”. Dietro l’obiettivo della macchina fotografica, forse per la prima volta, non ci sono giornalisti o fotoreporter, ma i ragazzi e le ragazze che in quel campo profughi vivonoda mesi. I giovani fotografi sono studenti e studentesse di Mazí, la scuola per
preadolescenti e adolescenti rifugiati aperta dalla ONG Still I Rise per offrire un’occasione unica di educazione alla resilienza, attraverso l’attività didattica e la formazione psicosociale.
Le caratteristiche
“Through Our Eyes” mostra in modo intimo e disarmante le difficoltà che i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 17 anni si trovano a dover fronteggiare ogni giorno nell’hotspot di Samos: la spazzatura che si erge a cumuli, attorno a container allagati dalle piogge; i bagni comuni e la loro indecenza; le proteste della popolazione rifugiata nei confronti della gestione del campo; il cibo che viene servito nel campo, e le interminabili ore di coda necessarie per ritirarlo; le donne in paziente attesa di una visita medica, talvolta anche per quattordici ore. Nonostante le difficoltà, i ragazzi hanno consegnato anche fotografie di speranza: scatti che narrano di un mare bellissimo, colline e alberi che verdeggiano sull’isola di Samos. Scatti che raccontano l’entusiasmo nella scoperta dell’Europa e della nostra cultura.