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Montano Antilia, presentazione del libro “L’universo tra le dita” di Michele Mele

L'appuntamento è presso il Museo del Giocattolo Povero di Massicelle

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Sabato 12 novembre 2022 alle ore 18:00, al Museo del Giocattolo Povero di Massicelle, frazione del Comune di Montano Antilia (SA): presentazione del saggio divulgativo “L’Universo tra le dita” (Edizioni Efesto, 2021) di Michele Mele, matematico e scrittore ipovedente. Insieme al giovane autore, attualmente ricercatore in Ottimizzazione Combinatoria al Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio a Benevento, interverranno: Luciano Trivelli, sindaco di Montano Antilia; Gianluca Lamanna, vicesindaco di Montano Antilia; Pietro Forte, Presidente GAL Casacastra. Modera l’incontro: Rosy Merola, giornalista. Scritto durante il primo lockdown e pubblicato nel 2021 da Edizioni Efesto, “L’Universo tra le Dita” – attraverso le storie di dieci scienziati ipovedenti o non vedenti – si prefigge quale obbiettivo quello di abbattere i pregiudizi che ancora subiscono le persone con patologie della vista e che li allontanano, spesso in giovane età, dalle discipline scientifiche. Perché, come scrive Michele Mele nell’introduzione del suo saggio: «La fonte di questa forma di discriminazione sistematica è il pregiudizio, prima causa della vera cecità degli esseri umani». Un libro che racchiude tra le sue pagine un messaggio forte di speranza e inclusione. Michele Mele - Nato a Salerno nel 1991 con un’eredodegenerazione retinico-maculare, Michele Mele ha conseguito la Laurea Magistrale in Matematica presso l’Università degli Studi di Salerno ed il Dottorato di ricerca in Scienze Matematiche ed Informatiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Al momento della stesura di quest’opera, svolge attività di ricerca su problemi di Ottimizzazione Combinatoria presso l’Università degli Studi del Sannio a Benevento e coordina il progetto “Accessibilità all’Arte” del Touring Club Italiano di cui è l’ideatore, un’iniziativa volta alla creazione di riproduzioni tattili di beni artistici bidimensionali per ipovedenti e non vedenti. Collabora inoltre con numerose testate giornalistiche tra cui la rivista specialistica musicale Bright Young Folk, il periodico di attualità Yorkshire Bylines ed il sito sportivo Il Calcio a Londra. (Fonte: Edizioni Efesto) Sinossi - Con il dichiarato obbiettivo di contrastare i pregiudizi che ancora circondano i non vedenti e gli ipovedenti, che ne sviliscono il ruolo all'interno della società e che spesso li allontanano in precoce età dalle discipline scientifiche erroneamente considerate a loro inaccessibili, quest'opera raccoglie le storie, le imprese e le scoperte di dieci scienziati ipovedenti o non vedenti. Sei notevoli figure del passato, Nicholas Saunderson, Leonhard Euler, John Metcalf, François Huber, Jacob Bolotin ed Abraham Nemeth, vissute tra la fine del XVII secolo ed i primi anni del XXI secolo, e quattro ancora viventi, Lawrence Baggett, Damion Corrigan, Mona Minkara ed Henry Wedler, provano concretamente l'inconsistenza degli stereotipi, dimostrando come virtuosi processi di inclusione favoriscano le possibilità per le persone con bisogni speciali di seguire la strada che il talento suggerisce, al di là di ogni ostacolo materiale o ideologico. (Fonte: Edizioni Efesto) Rosy Merola

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