rotate-mobile
Eventi

La grande musica nella Chiesa di San Benedetto a Salerno: ecco il programma

La chiesa medievale nel cuore del centro storico di Salerno ospiterà sei concerti di musica da camera, da novembre a maggio. Il pubblico potrà ascoltare musica per un'ora, ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti

La chiesa medievale di San Benedetto, nel cuore del centro storico di Salerno, ospiterà sei concerti di musica da camera, da novembre a maggio. Si comincia il 16 novembre con la prima tappa del progetto "Grande Musica a San Benedetto". Lo promuovono l'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, il Comune di Salerno, l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, la Yamaha Music Europe e la Santarpino pianoforti. Il pubblico potrà ascoltare musica per un'ora, ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Il programma

Il ciclo di concerti presenta 6 appuntamenti di musica classica con solisti e ensemble di livello internazionale. La cadenza sarà mensile. Il ciclo avrà come prestigioso partner la Yamaha Europe che presenterà due pianisti testimonial del suo marchio, Roberto Prosseda e il salernitano Costantino Catena. Gli altri artisti in cartellone sono la violinista Suyoen Kim, che ha inciso per  Deutsche Gramophone l’integrale delle Sonate e Partite di Johann Sebastian Bach;  Amatis Piano Trio  indicato  dalla BBC come ensemble meritevole del prestigioso riconoscimento di BBC New Generation Artist, il violinista salernitano Giuseppe Gibboni, prodigioso talento già conosciuto a livello internazionale.

L'inaugurazione

La tappa d'esordio, sabato 16 novembre alle ore 19.30, avrà come protagonista il giovanissimo pianista Filippo Gorini. A ventiquattro anni  è uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Lo confermano i numerosi successi che questo artista ha conseguito in importanti concorsi internazionali, primo fra tutti il prestigioso Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn, che Filippo Gorini ha vinto con voto unanime della giuria e del pubblico, ancora il primo premio al Concorso Neuhaus del Conservatorio di Mosca. Andrei Gavrilov lo ha definito “un musicista con una combinazione di qualità artistiche rare: intelletto, temperamento, ottima memoria, immaginazione vivida e grande controllo.” Talento dunque, ma anche quell’indispensabile rigore nello studio e quella devozione alla musica indispensabili nel perseguire una carriera artistica a livello professionale e di altissimo livello. Il concerto avrà inizio con un’opera del 1978 di György Kurtág e si concluderà con la monumentale Sonata op, 111 di Ludwig van Beethoven, l’ultima composta dal grande compositore di Bonn.

La presentazione

“Kurtág è autore dall’espressività concentratissima, esposta in frammenti, in gesti poetici ben confinati. La maestria nel gestire i pochi elementi gli deriva certamente anche dal grande amore per Bach, di cui ha realizzato anche notevoli trascrizioni pianistiche con una sapienza timbrica che colma di ammirazione.- afferma Gorini – La Sonata op. 111 di Beethoven muove il cuore verso grandi profondità, con la capacità di farci soffrire quasi nella carne e poi elevare lo spirito verso la pace. È una delle composizioni più sublimi mai realizzate, che occupa un posto giustamente leggendario nella storia della musica. Suonarla mi colma ogni volta di gratitudine”. Fra questi due brani Filippo Gorini eseguirà le otto fantasie che compongono  Kreisleriana di Robert Schumann .«Ho appena finito un’altra serie di nuovi pezzi: li chiamo Kreisleriana. Tu e il pensiero di te li dominano completamente […]: la mia musica mi sembra adesso così pienamente realizzata, così pura e sgorgante direttamente dal cuore: musica bizzarra, musica folle, perfino solenne; vorrei vedere gli occhi che farai quando la suonerai! E d’altronde molte volte mi capita adesso di sentirmi scoppiare dalla forza della musica». Così scriveva Robert Schumann a Clara, che dopo due anni, nel 1849, sarebbe divenuta sua moglie.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La grande musica nella Chiesa di San Benedetto a Salerno: ecco il programma

SalernoToday è in caricamento