Play frequenze improvvisate
Quando
Dal 18/07/2014
al 18/07/2014
Orario non disponibile
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
L'Associazione Nazionale IMPROTEATRO
presenta
dal 3 al 27 luglio
"IMPRO TEATRO FESTIVAL"
(Seconda edizione)
Dopo il successo della I^ edizione dello scorso anno, torna in scena, dal 3 al 27 luglio,
a Napoli, "Improteatro festival", con una seconda edizione della manifestazione
promossa dall'Associazione Nazionale Improteatro, caratterizzata da nuovi format
teatrali, suggestive location e tanti appuntamenti all'insegna dello spettacolo
improvvisato.
La direzione artistica è affidata a Giorgio Rosa, attore-improvvisatore della compagnia
QFC Teatro, mentre l'organizzazione e le attività logistiche sono seguite da Coffee
Brecht, associazione di improvvisazione teatrale napoletana.
Otto compagnie provenienti da diverse regioni d'Italia (Improteatro, Artefia, Attimatti,
Maia, Coffee Brecht, Cambiscena, QFC Teatro, Verbavolant) si incontreranno nella
capitale del teatro per una kermesse che farà dell'immaginazione la protagonista
assoluta dello spettacolo. A partire da Napoli, il festival troverà accoglienza in diverse
città campane: palcoscenici pronti sono a Castellammare di Stabia, Pompei, Avellino,
Salerno, Capriglia (Sa), Pagani (Sa), Pioppi (Sa). L'idea è quella di diffondere il teatro
d'improvvisazione attraverso i lavori delle diverse compagnie regionali, che
porteranno in scena i format prodotti della sperimentazione teatrale peculiare di
ciascun gruppo. Oltre ad "Harold", "Improjam" e "Imprò", che hanno già debuttato
nella scorsa edizione del festival, vedremo in scena "Parole al volo" con Verbavolant.
L'improvvisazione teatrale, con la sua peculiare formula di creazione dal vivo, darà vita ogni
sera a opere e linguaggi scenici originali, rivisitando le forme del teatro tradizionale, si
esibiranno i moduli creativi degli artisti, facendo saltare gli schemi fissi del teatro che
chiude il sipario nel momento della preparazione dell'evento scenico. Nello spettacolo
improvvisato non ci sono prove, non c'è copione, tutto si svolge allo scoperto, nell'hic
et nunc della rappresentazione dal vivo, consentendo al pubblico di penetrare nel
mistero dell'arte e partecipare con i suoi spunti alla creazione della messinscena
teatrale. Un modo unico di fare teatro e di partecipare alla rappresentazione, che
consente al pubblico di essere artefice del destino della vicenda che vede
rappresentarsi davanti ai propri occhi.