Al Teatro Verdi va in scena il "Premio al Merito Giovani Talenti - Tutti in scena 2015"

Parte ufficialmente il progetto coreografico che vedrà esibirsi sul palco del Verdi di Salerno 100 giovani danzatori al fianco di star internazionali della danza. Lo ha annunciato il direttore artistico dell’evento, Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli: "Mercoledì prossimo daremo ufficialmente il via al progetto coreografico. Saremo a Salerno ogni fine settimana. Quest’anno la partecipazione è stata decisamente entusiasmante. Oltre 300 gli aspiranti protagonisti dai 12 anni in su che, in rappresentanza dell’intera regione, hanno tentato di accedere, ma solo 100 hanno soddisfatto le richieste della commissione. Di questi giovani talenti oltre la metà sono del salernitano". L'evento, realizzato con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Salerno, sarà in programma a fine marzo e impegnerà nel progetto cinque grandi professionisti del mondo della danza. Lo spettacolo comprenderà tutti gli stile dell’arte coreutica e sarà realizzato da Irma Cardano per il contemporaneo, mentre Kristian Celli, Premio Ballerino d’Argento nel 2004, firmerà il moderno. Confermati anche i maestri Mario Nocera, meglio noto come Bobo, che si cimenterà nell’hip hop, e Giada Ciampi, direttrice del Centro Danza Artefact di Montecatini, che si occuperà esclusivamente dei talenti più piccoli.

Chicca della XII edizione sarà l’omaggio a Mario Pistoni, il coreografo scomparso oltre 20 anni fa, che al balletto italiano diede una scossa di novità. Per molti anni primo ballerino e poi etoile della Scala, Pistoni è stato uno dei migliori ballerini italiani e tra i nostri coreografi più attenti e aggiornati degli anni della rinascita del balletto in Italia. Aperto anche ai suggerimenti della musica contemporanea e ai colori e ai ritmi americani, creò titoli importanti per Carla Fracci e Luciana Savignano, si dedicò alla coreografia con successo già negli anni 60. Il suo più grande successo fu "La strada", ispirato al noto film di Federico Fellini con le musiche di Rota, e proprio un estratto del balletto sarà proposto in occasione del Premio nella rilettura del nipote Guido Pistoni, già primo ballerino per il Teatro dell'Opera.