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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bilancio sociale e indotto economico di Salerno Letteratura: i dati dell'Università

L'indagine è stata fortemente voluta dalla direttrice organizzativa Ines Mainieri. Ha evidenziato l'impatto del festival sull'indotto economico e sociale. I risultati vengono fuori combinando una serie di dati: dai trasporti ai pernottamenti, dai luoghi maggiormente visitati in città alle località della provincia

Nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno è stato presentato il Bilancio sociale del Festival Salerno Letteratura 2021 e il report su visitatori e ospiti. Lo studio - numeri e grafici alla mano - è stato commissionato all'Università di Salerno attraverso un questionario on line.

I risultati

L'indagine è stata fortemente voluta dalla direttrice organizzativa Ines Mainieri. Ha evidenziato l'impatto del festival sull'indotto economico e sociale. I risultati vengono fuori combinando una serie di dati: dai trasporti ai pernottamenti, dai luoghi maggiormente visitati in città alle località della provincia che in occasione di Salerno Letteratura sono state raggiunte da visitatori ed ospiti, tracciando poi un profilo del target al quale la manifestazione si rivolge, più partner e stakeholder. Il report, che ripercorre le tappe salienti del festival, i suoi obiettivi, la sua storia e le sue molteplici declinazioni, contiene poi uno spaccato relativo al social engagement e un focus su come Salerno Letteratura viene percepito dai partecipanti.

La presentazione

La ricerca ed il suo contenuto sono stati illustrati da Ines Mainieri; Daria Limatola, presidente dell'associazione Duna di Sale e curatrice del programma ragazzi; il sindaco Vincenzo Napoli e i docenti dell'Università degli Studi di Salerno Mauro Menichetti, delegato del Rettore di Terza Missione e professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana; Sergio Pietro Destefanis, direttore del Dipartimento di Scienze economiche e Statistiche (DISES) e professore ordinario di Economia Politica; Luigi Aldieri, delegato Terza Missione e Trasferimento Tecnologico e professore ordinario di Politica Economica presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DISES); Natalia Aversano, professore associato di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali - Management e Innovation Systems (DISA-MIS); Giuseppe Nicolò, ricercatore di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali - Management e Innovation Systems (DISA-MIS).

Le reazioni

"E' stata un'esperienza interessante, garantisce ulteriore rapporto tra città, università e festival. Il bilancio sociale è uno strumento fondamentale - dice Mauro Menichetti, docente universitario - perché fa capire quale sia l'impatto del festival e in che modo contribuisca, in maniera determinante, alla crescita culturale del territorio, per capire dove stiamo andando. Fa capire che il festival è una delle cose che funziona. I cittadini sono presenti: è bello vedere il festival affollato. Il bilancio sociale ci aiuta anche a capire quale sia la strada giusta per migliorarlo". Il commento di Ines Mainieri: "Abbiamo voluto che l'università certificasse il valore del festival e abbiamo chiesto al Dipartimento di Economia e Statistica di redigere il report, perché per noi è importante
sapere che cosa pensi del festival anche un Ente terzo. Il dato importante è l'impatto economico che il festival ha avuto sulle attività produttive di Salerno. Nel bilancio sociale ci sono molti grafici che danno conto del pubblico e dei dati statistici che l'università ha voluto prendere in considerazione. C'è anche una parte che riguarda gli accessi alle pagine ed ai social media. E' un report completo: il mondo accademico ha intenzione di continuare a monitorare il nostro festival. I docenti hanno fatto anche qualche critica, dando suggerimento dei quali faremo tesoro". Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli: "E' una iniziativa che ci dà il polso di quanto produce il festival dal punto di vista del marketing territoriale, economia e turismo. Ci sono indicatori di assoluto interesse. Innanzitutto la permanenza della nostra città: vengono da più parti d'Italia. Immaginiamo anche che una volta venuti a Salerno, ci si ritorni. E' gradevole e ha un'ulteriore capacità attrattiva, se vengono correlati anche aspetti culturali. Salerno è il luogo che sempre di più avrà bisogno di un software che giri rapidamente. Salerno Letteratura è una componente importante: ha un patrimonio reputazionale importantissimo e le prossime edizioni dovranno essere ancora più belle e ricche. Torna nel frattempo nella disponibilità del Comune di Salerno anche il teatro Augusteo. L'Asl ci ha comunicato che intende dismetterlo come hub. Ne prendiamo atto e lo restituiamo alla cittadinanza come teatro e cinema". 
 

La foto che pubblichiamo è tratta dalla pagina Facebook Salerno Letteratura

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