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Teatro a Salerno: in scena "Qui fu Napoli… qui sarà Napoli”

“Qui fu Napoli… qui sarà Napoli” è organizzata dal consorzio “La Città Teatrale” con il contributo della Regione Campania ed il patrocinio del Comune di Salerno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Si terranno domani, sabato 2 ottobre, alle ore 20.30, i primi due appuntamenti della rassegna teatrale di autori napoletani “Qui fu Napoli… qui sarà Napoli” organizzata dal consorzio “La Città Teatrale” con il contributo della Regione Campania ed il patrocinio del Comune di Salerno. Primi due appuntamenti che si terranno in due dei sette teatri che fanno parte del consorzio: il Teatro La Mennola e il Teatro La Ribalta. Al Teatro La Mennola, la compagnia del teatro metterà in scena lo spettacolo “Pulcinellata” tratto da Pasquale Altavilla, attore teatrale e drammaturgo italiano, dotato di grande versatilità artistica in quanto si cimentò anche con buoni esiti nelle attività di mimo, ballerino, musicista e paroliere. Fu attivo a Napoli, la sua città, e fu definito da Salvatore Di Giacomo come «l'ultimo signore della scena popolare partenopea».

Mentre al Teatro La Ribalta la compagnia del teatro proporrà la commedia "Na Santarella" di Eduardo Scarpetta, per la regia di Valentina Mustaro. La storia racconta le vicende di Felice Sciosciammocca l'organista del convento delle Rondinelle che di giorno insegna musica alle educande, mentre di notte, di nascosto delle monache, si reca a Napoli dove, sotto la falsa identità di "Arturo Maletti", è conosciuto come autore di operette. Il suo segreto viene però scoperto da un'educanda sbarazzina, Nannina, detta santarella, per il fatto che ostenta con tutti, specie con la superiora, Donna Rachele, un comportamento ingenuo e innocente. La commedia rivelerà come spesso le apparenze possano ingannare e come anche una Santarella possa nascondere dentro di sè un animo e un carattere tutt'altro che angelici. 

Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, con obbligo di green pass o esito negativo di tampone effettuato entro le 48 ore prima dell’inizio della rappresentazione. Obbligatoria la prenotazione che può essere effettuata anche telefonicamente presso i rispettivi teatri. 
 

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