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Teatro

Dall'estate all'inverno: le tre stagioni della rassegna di danza contemporanea "Incontri"

Quattordici spettacoli in cartellone. Taglio del nastro a Gioi con la compagnia La Dance in "Legami"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Per l’edizione numero cinque la rassegna di danza contemporanea “Incontri” attraversa tre stagioni e lo fa costruendo un cartellone che inizia d’estate e termina in inverno. Quattordici sono gli spettacoli in programma e quattro le location toccate. Un metaforico viaggio nel tempo e tra gli spazi che diventa ancora una volta l’occasione per riaccendere i riflettori sui nuovi mondi dell’arte tersicorea. La direzione artistica è di Antonella Iannone.

Il taglio del nastro ci sarà domani (domenica 17 luglio 2022), alle ore 21, nella piazza di Gioi Cilento con la compagnia La Dance in “Legami”, la coreografia e la regia è di Alex Atzewi. La direzione artistica dello spettacolo è di Maria Vittoria Maglione e Caterina Ceravolo. Attraverso il linguaggio del corpo, gli artisti sottolineano il concetto dei legami che dal nulla collegano tutto. I legami sono quelle forze invisibili e inspiegabili, perfettamente indifferenti alla distanza, al tempo e alla logica. Nascono silenziosamente, alimentati dall’amore, dalla comprensione, dall’ascolto e dall’empatia, sempre in maniera biunivoca. È come un cordone ombelicale che nutre due o più persone, oltrepassando il contatto fisico-visivo e la vicinanza; esso si fa strada nella camera dei sentimenti e si dirama tra i pensieri. Si creano così delle connessioni, a volte talmente forti da sfociare in simbiosi quando queste perdurano nel tempo, grazie alla capacità del saper aspettare e aspettarsi. Due strade si possono dividere e i contatti spezzarsi, ma se due anime rimangono presenti nel cuore e nei pensieri dell’altro, quel legame permane.

Dall’1 al 3 settembre sarà il palco del Teatro dei Barbuti a Salerno ad ospitare la rassegna: s’inizia con i danzatori francesi di Kilo che presenteranno “Fera”, concept e coreografia di Elena Cocci. Sono le parole della stessa Cocci a restituire il senso dello spettacolo: “Mi ispiro alle donne della mia terra, quelle che ho sempre conosciuto, mia madre, mia nonna. Le guerriere della mia storia, che combattono per i loro cari e che difendono il loro territorio”. Il 2 settembre ci sarà GDO/UDA con “Rossini vs Bach. Indovina chi vince stasera”: dal “singolar tensone” del mondo Urban un insolito duello a colpi di note, una “battle” quella proposta dal Collettivo che fa capo alla “outsider” Ilenja Rossi.

Il 3 settembre ResExtensa si esibirà in “Puzzle”. Cogliendo ispirazione dai lavori di Calvino, Puzzle è come l’incontro al Castello dei Destini Incrociati, come la condivisione nella Taverna: una serie di racconti specifici e personali, che traggono spunto dallo stesso numero finito di elementi, per moltiplicarsi in infinite storie nuove e differenti. A ognuno, la propria voce; a ogni spettatore la propria interpretazione.

Il 7 ottobre Cie Twain aprirà il ciclo alla Sala Pasolini a Salerno con “Ricordati di me”: ispirato alla Divina Commedia lo spettacolo vede in scena tre interpreti femminili, due danzatrici e un’attrice che alternano i loro racconti in un gioco di luci e suoni creati appositamente per condurre lo spettatore attraverso un viaggio che dall’Inferno sale fino al Paradiso. Il giorno dopo (8 ottobre) sarà la volta di Borderline Danza con “Parintervallo – concerto per corpo strumento e voce”. Prosegue il lavoro di ricerca di Borderlinedanza il cui focus è il punto di vista dello spettatore, protagonista nella dialettica tra immagine e sguardo, dove la risultante va oltre il linguaggio, amplifica e modifica l'azione, dona forma poetica all'attenzione. Il 19 ottobre si approderà al Teatro Ghirelli con i danzatori di Sosta Palmizi con un progetto di Mariella Celia, pensato per gallerie d'arte e spazi espositivi, nasce dall'incontro di una traiettoria di ricerca sul corpo in movimento e una sul suono in un'ottica installativa.

Il 5 ed il 6 novembre alla Sala Paolini ci sarà prima Mandala Dance Company con “Save the earth” che è il prodotto di due lavori “Follow Water” e “HH_Homo Mumus”, entrambi di Paola Sorressa; il giorno successivo la compagnia TPO con “La Casa del Panda” per la sezione Kids, spettacolo nel quale a passi di danza si seguirà un Panda. In questo viaggio immaginario i piccoli spettatori si addentreranno nelle storie, nella tradizione, nella cultura della Cina. Il 16 novembre ancora danza al Teatro Ghirelli con Movimento Danza. Il 26 novembre (Sala Pasolini) ospite della rassegna sarà la compagnia Zerogrammi in Luci di Carne, una creazione del 2019 per cinque danzatori su musiche originali composte dal M° Bruno De Franceschi, ispirata all'universo di Caravaggio; il 27 novembre (Sala Pasolini) l’ARB Dance Company proporrà “L’odore della pelle”, uno spettacolo che prende vita da una riflessione profonda, sul sentire l’altro attraverso il senso dell’olfatto, e Akerusia in “Funamboli”, una poetica messa in scena della vita, dell’audacia, della solitudine, ma allo stesso tempo è mettere in scena il trionfo del gesto, dell’eleganza, la ricerca quasi esasperata di un equilibrio.

A chiudere questa quinta edizione di Incontri il 7 dicembre al Teatro Ghirelli sarà la compagnia Matrafisc di Manchester con “Bruise”. Quello che Matrafisc porta in scena è la rappresentazione di come, a volte, vengono vissuti i veri sentimenti che lasciano segni - soprattutto quelli invisibili - che continuano a crescere dentro di noi.

L’edizione 2022 della rassegna di danza contemporanea “Incontri” è organizzata dall’Associazione Campania Danza e realizzata in collaborazione con Bimed e Casa del Contemporaneo e con il sostegno della Regione Campania e patrocinio del Comune di Salerno e del Comune di Gioi Cilento. La rassegna è tra i progetti italiani ad aver ottenuto l’importante riconoscimento del MiC che sostiene l’iniziativa. La direzione artistica è di Antonella Iannone.

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