La medicina dei guantoni: al Teatro del Giullare, il 19 e 20 novembre, in scena Hamburger
Ancora un altro grande spettacolo al Piccolo Teatro del Giullare di Salerno. La stagione 2016/2017 entra nel vivo con gli spettacoli di sabato 19 novembre, alle ore 21 e domenica 20, alle ore 18.30. Sulle tavole di via Incagliati, in scena HAMBURGER di Losavio e Nikzad, prodotto dal Teatro dei Limoni. Regia di Roberto Galano.
Hamburger è un personaggio all’apparenza violento, antipatico, malato. La rabbia gli scorre nelle vene, come un mare in tempesta, come una centrifuga. Non è un modo per scappare dalla realtà, è la sua ragione di vita, la sua patologia, l’unico modo che ha per far sentire la sua voce. La sua vita, come quella di tanti ragazzi di provincia, è stata condizionata da eventi poco fortunati che ne hanno segnato la crescita in una società che lo ha messo ai margini, che non lo vuole. Dante è la sua àncora di salvezza; l’unica persona che non lo giudica, che va oltre le apparenze, che forse può ancora aiutarlo a non affogare nel suo male.
Lo spettacolo si basa sulla storia di un ragazzo affetto da Disturbo Esplosivo Intermittente. Già adolescente, mostra un carattere eccessivamente violento che lo porterà, dopo una serie di eventi negativi, ad affrontare il riformatorio. Poi incontra un terapeuta che, scoperta la sua patologia, lo indirizzerà verso la boxe. Il linguaggio usato nel testo e nella drammaturgia è frutto di uno studio e di una sperimentazione ben precisa, cioè il tentativo di rendere la comunicazione assolutamente diretta e senza “voli e orpelli stilistici” tipici delle drammaturgie sperimentali. Il linguaggio è crudo, figlio della strada e delle condizioni di disagio sociale in cui versa il protagonista della storia. L'obiettivo è porre lo spettatore davanti ad una realtà raccontata con l’immediatezza linguistica propria del cinema e con l’affabulazione e l’intensità che solo una performance “viva e dal vivo” può rendere.
L’attore protagonista Roberto Galano si è sottoposto ad un reale allenamento pugilistico per 3 mesi, in una palestra poco conosciuta della città, seguito da un ex nazionale di pugilato e adesso allenatore, Stefano Pompilio, che gli ha insegnato tutti i rudimenti della “nobile arte” necessari a rendere la comunicazione della storia il più possibile attinente alla realtà. Dal testo teatrale è stato realizzato un libro, autoprodotto dal Teatro dei Limoni, che con questa operazione si affaccia anche al mondo dell’editoria indipendente, contenente la stesura originale del copione, le interviste agli autori e all’attore/regista, e si pregia di avere la prefazione del noto autore pugliese Giuse Alemanno (Terra nera). Per informazioni, è possibile rivolgersi ai seguenti numeri di telefono: 3347686331, 089220261.