Tesori nascosti della Campania: ultima tappa in programma sabato 6 maggio
Tutto pronto per la manifestazione conclusiva del progetto “I tesori nascosti della Campania” che, adottato dalla rete Regionale dei Licei Artistici, avrà luogo sabato 6 maggio. L’attività, che coinvolge gli Istituti scolastici, intende valorizzare la specifica formazione dei licei artistici, che hanno, tra l’altro, la finalità di fornire allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna.
Il Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno, presso il Museo Archeologico nazionale di Pontecagnano allestirà una mostra pittorica posta all'esterno. Eseguita con la tecnica dell'anamorfosi, ha la finalità di rendere individuabile l'attuale percorso al museo e provvederà ad attivare tre itinerari: esposizione di bozzetti, dimostrazione di tecniche di restauro e realizzazione in loco di disegni “a mano libera”, dimostrazione di tecniche di restauro. Presso il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte saranno, invece, presentati lavori di rilievo, mentre presso il Museo diocesano “San Matteo” saranno presentati gli studi di catalogazione e di rielaborazione delle principali sezioni conservative del museo.
Gli studenti del Liceo Artistico “Galizia” di Nocera Superiore, invece, saranno impegnati presso il Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore di Nocera Superiore e quelli del Liceo Artistico “Perito” di Eboli” presso Le fornaci romane di Eboli, quest'ultime datate fra il II e il IV secolo a.C. e rinvenute nel 1974 nel giardino della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, sulle pendici della collina del Montedoro.
Gli studenti del Liceo Artistico di Teggiano, saranno Ciceroni presso la Chiesa di Sant’Angelo – Lapidario, con l’esposizione di opere ispirate ai canti della Divina Commedia, presso il Complesso Conventuale della SS.Pietà dove sarà allestita una Mostra sul Battistero paleocristiano San Giovanni in Fonte, infine presso il Museo delle Arti e Tradizioni popolari, e presso tutte le Chiese presenti nel entro storico, tra cui la Cattedrale di Santa Maria Maggiore. “Il progetto - riferisce la Preside del Sabatini-Menna Ester Andreola - muove dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della cultura delle nuove generazioni e dei cittadini, in un mondo in continua trasformazione”.