Campania in zona rossa: il Duomo Trekking sospende l'attività
Tutto fermo fino al 21 marzo: prevale la prudenza, anzi è un obbligo, in ottemperanza alle disposizioni del Governo. È possibile, però, viaggiare con la fantasia: ecco l'arco di Giovi Montena
La zona rossa impone uno stop forzato: si fermano anche le escursioni nei luoghi incontaminati della nostra città, scrigni di storia, una miscela di natura e relax. Il Duomo Trekking, associazione che organizza numerosi tour a Salerno e provincia, ha annunciato che la sospensione dell'attività durerà fino al 21 marzo, data entro la quale sarà possibile conoscere se verrà prolungata o se sarà possibile entrare in fascia di rischio inferiore. Nel frattempo è possibile viaggiare con la fantasia. La foto dell'arco di Siconolfo, a Giovi Montena (foto pagina Fb Il duomo trekking), è un omaggio - al momento solo virtuale - che l'associazione fa agli appassionati delle escursioni. È una promessa di "arrampicarsi" presto in cima, appena sarà possibile.
I dettagli
Il "Chronicon Salernitanum", fonte antica ed autorevole della storia di Salerno, ci riporta, con un tuffo nel passato, su questa collina e su questi ruderi, esattamente nell'anno 851. "Siamo nei pressi del casino di caccia dei principi longobardi - spiega Il Duomo Trekking - un luogo ricco di fascino e di significato: pare sia il luogo in cui Siconolfo, principe di Salerno, venne soccorso a seguito di un'improvvisa febbre. Sembrerebbe che il Principe fosse uscito per una battuta di caccia al cinghiale e qui il malore lo colse, fino alla morte, in quella che una volta era la località ubi Cervaricia dicitur". Oltre al casino di caccia, spiccano a circa 200 metri i ruderi dell'Abbazia di Santa Maria in Montana. In direzione Nord est, sembrerebbero esserci ancora i ruderi di una cappella appartenenti al culto di San Matteo.