Zibba, Ex-Otago, la Maschera: ad Albanella, Rotunnella Fest e botteghe d’autore
Torna anche quest’anno, ad Albanella il “Rotunnella Fest”, festival dedicato all’olio d’oliva e alla gastronomia. Confermato il connubio con uno dei premi musicali più interessanti d’Italia, “Botteghe d’autore”. Si parte sabato 5 agosto con l’energia live dei La Maschera, giovane band napoletana che miscela l’innovazione degli stilemi musicali proposti contaminati con la tradizione, come attestano i versi “Pullecenella chiagne / Pullecenella rire” (che aprono l’album “‘O vicolo ‘e l’alleria”) fino al nome stesso della band, La Maschera, omaggio a Pirandello e a Eduardo De Filippo.
Domenica 6 agosto, una delle band più controverse degli ultimi anni: il Management del Dolore Post-Operatorio. Molti i palchi importanti calcati in tutta Europa, dal Popkomm di Berlino allo Sziget Festival di Budapest, fino al concerto del 1° maggio a Roma. Da poco usciti con l’album “Un incubo stupendo”, che sta mietendo consensi in tutto lo Stivale, il Management del Dolore Post-Operatorio promette un live incalzante ed energico, oltre che sfrontato. Lunedì 7 agosto, un’altra band ultra acclamata: reduci da una lunga serie di concerti sold-out nei migliori music club d’Italia e freschi dall’opening ai Radiohead a Monza, gli Ex-Otago. Caratterizzati da live energici e, soprattutto, (auto)ironici, gli Ex-Otago sono riusciti nel giro di pochi anni a crearsi attorno un forte appeal che li ha portati a collaborare con artisti del calibro di Eugenio Finardi, Caparezza e Levante.
Martedì 8 agosto, in concomitanza con il premio “Botteghe d’autore”, a salire sul palco sarà Zibba, un personaggio in bilico fra il cantautorato e il songwriting (scrive per artisti quali Cristiano De André, Jovanotti e, insieme a Tiziano Ferro, concorre alla stesura di “La vita e la felicità”, brano interpretato da Michele Bravi, vincitore della settima edizione di X-Factor; fra gli ultimi suoi brani interpretati da altri artisti figurano anche “Spostato di un secondo” cantato da Marco Masini e “Togliamoci la voglia” cantato da RAIGE e Giulia Luzi, entrambi presentati alla 67° edizione del Festival di Sanremo). Fra i riconoscimenti più importanti raccolti da Zibba negli anni, il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio Sala Stampa “Lucio Dalla” a Sanremo, oltre al Premio Bindi, il premio “L'Artista che non c'era” e la Targa Tenco. Ad anticipare l’esibizione di Zibba, Mirkoeilcane, in rappresentanza dell’edizione 2016 di “Botteghe d’autore”.
"Anche quest’anno pensiamo di aver fatto un ottimo lavoro nella selezione dei finalisti - dichiara Ivan Rufo, direttore artistico della manifestazione - Tutti nomi molto interessanti che, siamo certi, nel tempo ci daranno conferme e soddisfazioni. Basti pensare ad alcuni finalisti della scorsa edizione, vinta da Francesca Incudine, già da anni molto apprezzata dalla critica, oppure Claudia Crabuzza che dopo aver vinto “Botteghe” si è aggiudicata la Targa Tenco come Migliore disco dell'anno in dialetto o lingua minoritaria o, ancora, Mirkoelicane, che solo qualche giorno fa, in diretta su Raiuno, ha vinto Musicultura".