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Liceo Alfano I, 16 moduli per il piano estate: "La scuola non va in vacanza"

Numerose le iniziative messe in campo: dal linguaggio dei segni integrato allo sport alla partecipazione a Jazz in Laurino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

La scuola non va in vacanza: accade per il Liceo Alfano I che, mentre da pochi giorni ha ultimato gli esami di maturità, continua a proporre ai suoi studenti una lunga serie di attività attraverso le quali gli stessi imparano divertendosi. La proposta didattica è ampia e, con azioni specifiche finalizzate al potenziamento degli apprendimenti e delle competenze chiave, in conformità alla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, rafforza, sostiene, stimola e motiva i ragazzi non solo all’approfondimento delle loro conoscenze ma anche e soprattutto al benessere personale e alle relazioni.
Dopo aver perfezionato la conoscenza delle lingue straniere, con percorsi di studio focalizzati sull’inglese, l’arabo, lo spagnolo, il tedesco, il cinese, la scuola ha scelto di coniugare le attività con l’estate e quindi collegandole all’area aperta, il sole, il mare, lo sport, la natura. Se a giugno il Lido dell’Esercito ha ospitato il PON “Tra alimentazione e sport” con una nutrizonista che ha guidato gli studenti nella cura di se stessi e nell’apprendimento del mangiar bene, luglio è il mese di “Educando in Sport” e “Insieme nella diversità”. Nel primo caso, 16 studenti, normodotati e sordomuti, tra i quindici e i diciassette anni, imparano attarverso il tiro con l’arco, il basket, il nuoto, il beach volley e la canoa a relazionarsi. Come? Imparando il linguaggio dei segni e abbattendo di fatto la barriera del silenzio tra i due mondi che nel vocabolario del cuore riconosce la stessa linfa vitale. Dal 25 luglio si lavorerà sulle relazioni e con “Insieme nella diversità” una psicologa si relazionerà con loro per lavorare in circle time sugli elementi positivi di una generzione che ha patito il Covid-19 soprattutto in termini di distanze sociali.

Più avanti, con un tour nelle località del salernitano i partecipanti di “Alla scoperta della natura” faranno un’analisi delle biodiversità; ad agosto l’arte della danza e della musica la farà da padrona. Gli studenti saranno impegnati in due PON particolari: “I am a man” con Carlo Morelli, Direttore del Coro Giovanile del Teatro San Carlo di Napoli, nonché fondatore del Coro Città di Napoli nato per dar voce ai ragazzi delle periferie e per intercettare i talenti della metropoli. E se puntare alla formazione dei giovani talenti è uno degli obiettivi primari del Maestro, questo modulo per gli studenti dell’Alfano I potrebbe essere l’occasione giusta per affinare le attitudini e riconoscere il percorso artistico giusto. Infine, sempre ad agosto, gli studenti parteciperanno a Jazz in Laurino, l’evento in musica in programma nell’omonimo borgo cilentano dall'11 al 13 agosto che, quest’anno, festeggia 20 anni. Il Festival che negli anni ha ospitato i protagonisti del jazz internazionale dedica ai musicisti di domani la data inaugurale del ventannale: Open Stage, questo il titolo del concerto jam session.

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