Naufragio di Cutro: gli studenti danno vita a un'opera d'arte con i resti dell'imbarcazione

L'arte celebra il ricordo e la speranza. Gli studenti del liceo Artistico di Teggiano realizzeranno un’opera con i resti dell’imbarcazione dei migranti naufragata lo scorso 26 febbraio a Cutro, sulla costa della Calabria. Circa novanta persone persero la vita. Parte dei resti di quell'imbarcazione ritrovati é stata consegnata all'indirizzo artistico del Pomponio Leto: grazie ad un protocollo d'intesa con l'istituto scolastico del Vallo di Diano e all’interessamento dell’architetto Giuseppe Capellupo, docente del liceo, gli alunni daranno vita ad un’opera che, una volta completata, verrà consegnata al comune di Cropani, per essere installata nella zona a mare del paese. Obiettivo, è eternare il ricordo delle vittime: una missione delicatissima e nel contempo carica di un indicibile fardello di emotività ed umana solidarietà. 

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, ed immediatamente accolta dalla dirigente scolastica del liceo di Teggiano, professoressa Maria D’Alessio. "Ben oltre il sentimento di riconoscenza, il Polo Liceale Leto ammette l’immenso valore umano dell’opera che si appresta a realizzare. - ha osservato la dirigente scolastica - La consapevolezza dell’alto valore storico e culturale che l’opera rappresenta, costituisce un motivo ulteriore per dare valore alla creatività, quella stessa che attraverso la realizzazione artistica riesce a sconfiggere l’oblio e a riconsegnare all’essere umano la propria dimensione vera".