Ritorno a scuola, una mamma: "Perchè non consentire ai genitori di scegliere tra la dad e la presenza?"
La mamma: "Le condizioni con cui la scuola è stata aperta non garantiscono sicurezza. Trascorrere 5 ore in classe, al chiuso, per 20 bimbi, a mio avviso, è folle: non mi soffermo sulle scelte di genitori che la pensano diversamente da me"
Perché i dirigenti scolastici non offrono ai genitori la possibilità di scelta tra la didattica in presenza e a distanza? Perché imporre ad un genitore di dover rischiare la salute dei propri figli e della sua famiglia?
Se lo chiede una mamma di Pontecagnano, Teresa Masullo, nostra lettrice, che, attraverso la nostra testata, lancia la sua proposta rivolta a tutti i dirigenti della provincia. "Le condizioni con cui la scuola è stata aperta non garantiscono sicurezza. Trascorrere 5 ore in classe, al chiuso, per 20 bimbi, a mio avviso, è folle: non mi soffermo sulle scelte di genitori che la pensano diversamente da me. Ma perchè costringere tutti a far rischiare la salute dei propri figli? Da mamma, preferisco mia figlia segua a distanza, evitando pericoli di contagio", ha concluso la lettrice, auspicando che la sua idea venga presa in considerazione dai dirigenti.
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