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Università di Salerno, inaugurato il Master in “Leadership and Digital Transformation”

Entra nel vivo la metodologia didattica di action learning: studenti in tuta e scarpe di ginnastica per sperimentare il team building, tra self empowerment, dinamiche di gruppo, intelligenza emotiva e comunicazione interpersonale efficace

Che cos’è la leadership e come si trasforma in un mondo sempre più complesso? È un approccio assolutamente innovativo quello proposto dal Master in “Leadership and Digital Transformation”, nato dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Salerno e il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), in sinergia con il Dipartimento di Scienze Aziendali Management & Innovation Systems DISA-MIS e il Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Diritto, Economia e Management della Pubblica Amministrazione CIRPA. Il Master, inaugurato nella prestigiosa cornice di Palazzo Salviati a Roma, sede del Casd, intende formare leader capaci di governare la trasformazione digitale, concepire e guidare progetti di cambiamento ad alto impatto di innovazione per il sistema Paese. Sviluppare, quindi, leadership e competenze manageriali indispensabili per governare il mondo del futuro, in un mercato del lavoro sempre più sfidante e in costante accelerazione, in cui sono richieste skills sempre più complesse e specialistiche.

Le informazioni

Un percorso di alta formazione unico nel panorama accademico nazionale, che si caratterizza per la metodologia didattica di action learning T.R.E.E. (Targeted Exploration, Re-organizing, Evacting, Exhibiting), innovativo metodo change-based learning che si propone di attivare percorsi di fertilizzazione reciproca tra teoria e prassi, allo scopo di promuovere sviluppi culturali e aziendali in una prospettiva di miglioramento continuo. Un apprendimento orientato al cambiamento, con la definizione di progettualità innovative, che mira a creare una ‘learning community’, una comunità creativa che possa guidare l’accelerazione della trasformazione digitale nel nostro Paese”. “Siamo molto orgogliosi di questa sinergia con il Casd per la formazione di profili professionali in linea con le esigenze della contemporaneità – sottolinea la professore Adinolfi, direttore del Master - La didattica in aula è potenziata dai laboratori di formazione esperienziale e dal supporto di un Advisory Board di primissimo livello che annovera i vertici delle Forze Armate Italiane e i dirigenti delle principali aziende e istituzioni del Paese in un proficuo processo di co-creazione di valore. Questa triangolazione tra Università degli Studi di Salerno, il Casd e le aziende che compongono l’Advisory Board è vincente perché i project work e le idee che saranno poi incubate all’interno del Master, saranno valutate con attenzione dai grandi player del mercato, traducendosi in opportunità concrete in termini di crescita professionale e di placement occupazionale”.“Credeteci, date tutta la vostra energia, perché l’impegno profuso provocherà evoluzioni nelle vostre vite, nelle vostre aziende, che vi stanno seguendo – proseguono il Direttore Adinolfi e il Vice Direttore  Gabriella Piscopo – Mettetevi in gioco. Un ringraziamento a tutti i componenti dell’Advisory Board e ai formatori interforze”.

Un ambiente di apprendimento collaborativo e multidimensionale, che fonde competenze manageriali con quelle esperienziali immersive, per lo sviluppo di doti di leadership, strategic vision, digitalizzazione e di competenze di self and team leadership, cybersecurity e situational awarness, funzionamento delle più diffuse tecnologie digitali, analisi economico-finanziaria applicata ai progetti di innovazione, data science governance e strategy, lean e agile project management, con percorsi di studio e di ricerca dedicati.Un connubio tra Università degli Studi di Salerno e il Centro Alti Studi per la Difesa, evidenziato anche dal Presidente del Casd, Ammiraglio di Squadra, Giacinto Ottaviani.In un mondo ‘unpredictable’, non più fondato sul rapporto causa ed effetto, è difficile prefigurare il futuro. Tra le tante sfide, in questo universo complesso i leader devono agire con tools complessi, strumenti più efficaci per gestire le difficoltà attuali, come il team work.La formazione teorica si declina, così, in una forma pratica, esperienziale, con un’offerta formativa non  più statica.E così, subito dopo i saluti iniziali, il Master entra subito nella fase pratica del primo modulo dell’offerta formativa. In tuta e con le sneakers ai piedi, i discenti, dopo la prima session in aula sui temi di self e team leadership, si trasferiscono all’aperto, al parco del Casd, sostenuti dai formatori interforze (forze armate e civili della Difesa), per un’attività di team building, di costruzione del gruppo di lavoro.

La prima settimana di studio si focalizzerà sulle dinamiche di gruppo e sulle emozioni, sull'intelligenza emotiva e sulla comunicazione interpersonale efficace.“Affronteremo tutta la sfera del self empowerment, che permette di lavorare al meglio in gruppo – raccontano i formatori – Pancia, cuore e testa: le tre componenti emozione, responsabilità e istinto saranno attivate per saper lavorare in gruppo, dove ognuno mette il meglio di sé, generando un clima positivo. Non si apprende nella zona di comfort, ma neanche in quella di panico. Si apprende nella zona di sfida, di challenging, di stimolo”.

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