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Ambiente: 14 siti campani escono dalla lista delle discariche sotto condanna europea

Sono 25 i siti che escono dalla liste delle discariche abusive per le quali l'Italia è condannata a pagare, a seguito della sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea del 2 dicembre 2014, una penalità semestrale

Sono 25 i siti che escono dalla liste delle discariche abusive per le quali l'Italia è condannata a pagare, a seguito della sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea del 2 dicembre 2014, una penalità semestrale. Inizialmente le discariche sotto la condanna europea erano ben 200 che ci costavano quasi 40 milioni di euro a semestre ma oggi, dopo gli interventi dello Stato, ne rimangono 77 e la multa semestrale è di 16 milioni di euro. A spiegarloè stata la Direzione generale Ambiente della Commissione europea, in una lettera indirizzata alle autorità italiane.

Le dichiarazioni del ministro Galletti

"Questo è l'ennesimo buon risultato del grande lavoro di squadra che unisce il ministero dell'Ambiente la struttura di missione della Presidenza del Consiglio e le autorità italiane in Europa, il nuovo commissario Giuseppe Vadalà e gli enti territoriali interessati in un continuo confronto con la Commissione Ue - ha spiegato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - E' chiaro che siano ancora troppe le discariche abusive in Italia e che non si possa essere davvero contenti fin quando queste non si saranno azzerate: i dati però parlano chiaro e tracciano in due ultimi due anni una discesa verticale dei siti in infrazione, che vuol dire una riduzione di costi ambientali ed economici inaccettabili per i cittadini".

Le discariche uscite dalla lista

Sono ben 14 i siti campani dalla lista e di queste una nella provincia di Salerno ovvero quella di Sella del Corticato a Teggiano. Gli altri siti sono: Cava di Baiano a Casamicciola in provincia di Napoli, Battitelle, Fosso delle Nevi, Toppo Pagliano, Calvano, Contrada Bolla, Capitorto, Contrada Chiusa Barricelli, Sassinora e Fruscio in provincia di Benevento, Cavone Santo Stefano e Formulano in provincia di Avellino e Petrito Colle Ducito in provincia di Caserta. Delle 77 discariche rimaste, invece, ne restano in Campania ben 11.

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