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Carcasse di auto, rottami, plastica, motorini: ecco lo “sporco ricco bottino” di Legambiente

Record in provincia di Salerno con oltre 15mila volontari in azione: ripulite più di 150 aree. Buonomo: "Una mobilitazione civile, ricca di passione e di entusiasmo che racconta la Campania virtuosa e concreta che chiede la bonifica e la rigenerazione"

Rottami di ogni genere come materassi, mobili, intere carcasse di auto ed elettrodomestici e tanta plastica. E’ il “ricco sporco bottino” recuperato dai volontari di Legambiente in Campania durante la settimana di grande pulizie di Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Tgr. Numeri da record dal Napoli a Salerno, dai comuni del Parco del Vesuvio a quello del Cilento, Vallo di Diano e Alburni , oltre 40mila i volontari impegnati a ripulire dai rifiuti abbandonati in oltre 400 aree, con la partecipazione entusiasta di più di 200 scuole.

Nei comuni della provincia di Salerno il record di adesioni: durante la settimana oltre 15mila volontari in azione nelle comunità del Parco del Cilento, nell'agro nocerino sarnese, nei comuni della Piana del Sele e della costiera cilentana. L'edizione di quest'anno è stata dedicata al tema dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere, con l’obiettivo di “pulire il mondo anche da tutti quei muri” che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti, di ridisegnare insieme nuovi spazi urbani più sostenibili, innovativi e inclusivi e promuovere il dialogo e lo scambio interculturale per creare reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza. Per questo Puliamo il Mondo coinvolgerà, oltre a tante associazioni presenti sul territorio, anche le comunità dei migranti, i rifugiati politici, le associazioni dedite all’integrazione sociale. “Una mobilitazione civile, entusiasta – ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – con cittadini, comitati, associazioni, comunità di migranti che si sono sporcati le mani per tutelare il bene comune e hanno voluto raccontare la Campania concreta solidale che spesso non fa notizia ma che chiede la bonifica e la rigenerazione urbana. Ora la parola ma soprattutto i fatti passa alla politica che amministra. I 40mila volontari scesi in strada in questi tre giorni ha dimostrato come è ancora distante la politica delle parole e degli annunci , dai cittadini responsabili che vivono da protagonisti la voglia di riscatto e di cambiamento”.

In Campania in prima fila quest’anno le aziende della Green Economy, tra le quali, Sabox, Sada, Cartesar, la rete delle aziende della carta 100x100 Campania e quelle in prima fila nella produzione agricola di qualità: Terra Orti, Alma Seges e Green Campania impegnati come i loro dipendenti nelle iniziative di pulizia.  Nel salernitano interventi a Sarno con la pulizia della  alla vasca realizzata dopo la frana del ’98 nella frazione di Episcopio mentre ad Eboli volontari insieme a rifugiati politici sono intervenuti nella pulizia di microdiscariche lungo la strada aversana in direzione Campolongo con l'aiuto dei mezzi delle aziende agricole di Alma Seges.Iniziativa congiunta delle  amministrazioni di Pellezzano e Cava de’ Tirreni, che insieme ai volontari e studenti, dipendenti e titolari della Cartesar hanno ripulito un tratto della strada provinciale n.129, la famosa via che dalla frazione Croce di Cava dei Tirreni porta a Pellezzano, una vera “discount dei rifiuti” occupata da rifiuti di ogni tipo scaricati sulla strada e nei valloni.

Puliamo il mondo 2016

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