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Come coltivare un bonsai e farlo crescere sano: regole e accorgimenti

Una serie di regole da seguire e adottare per coltivare in casa un bonsai

Le varietà di bonsai da coltivare sono tante, così come le dimensioni. Per iniziare a coltivarlo bisogna andare per gradi e si possono seguire due strade. Quella di piantare i semi e quindi veder sbocciare la pianta giorno dopo giorno, oppure acquistarlo da esperti.

In ogni caso vanno ricordare due cose:

  • se ci affidiamo ai semi il periodo ottimale per piantarli è la primavera;
  • se siamo alle prime armi dobbiamo scegliere una varietà semplice e che richiede poche potature per evitare errori e non lasciarci scoraggiare.

Quale terriccio scegliere

Tutto parte dal terriccio, la linfa vitale delle piante da cui prendono nutrimento e il bonsai non è da meno, è importante scegliere un terriccio che abbia:

  • una buona ritenzione idrica per trattenere l’acqua necessaria;
  • un adeguato drenaggio per eliminare l’acqua in eccesso;
  • una giusta areazione che assicuri ossigeno alle radici e mantenga i batteri buoni.

Potare le piante: consigli e tecniche

Quando innaffiare il bonsai

Se per noi l’acqua è importante per il bonsai lo è ancora di più, perché la giusta umidità può far sopravvivere più a lungo l’alberello. Quando ci accorgiamo che il terriccio è asciutto al tatto e alla vista, è il momento di dargli la sua dose d’acqua, facendo attenzione ad eliminare qualsiasi ristagno nel sottovaso. Il terriccio inoltre, deve essere fertilizzato e concimato con prodotti naturali e di qualità.

Dove posizionare il bonsai

Il terriccio e l’innaffiatura non sono gli unici “ingredienti” per avere un bonsai sano e che duri nel tempo, anche la posizione ha un ruolo centrale. Deve essere collocato in una zona luminosa, dove non è soggetto a sbalzi di temperature e l'umidità non è eccessiva.

La posizione del bonsai non deve essere sempre la stessa durante tutto l’anno, varia in base alle stagioni. In primavera ed estate, la pianta può rimanere all’aperto. Quando invece fa freddo, meglio metterla in un luogo riparato soprattutto se è una varietà delicata.

Come potare il bonsai

I bonsai hanno un aspetto caratteristico, ordinato e ben curato e questo è merito della potatura che aiuta anche a contenere le dimensioni. Per avere un successo assicurato, il nostro compito è quello di eliminare i rami e le foglie secche. Quelli “giovani”, invece, non devono essere potati perché sono proprio loro che generano nuovi fiori o frutti. Oltre ai rami anche le radici possono essere tagliate e il momento migliore è quello del travaso.

Come travasare il bonsai

Veder crescere il bonsai è un piacere per la vista e l’umore, ma più è giovane e più necessita di attenzioni. Il travaso è una delle fasi più importanti. Inizialmente, bisogna ripetere questa operazione ogni 12- 24 mesi, mentre per gli alberelli che hanno superato i sei anni possiamo evitare di cambiare il vaso. La primavera è il periodo giusto per il rinvaso, perché in questa stagione le radici possono essere potate senza compromettere la salute della pianta.

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