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Le orme di Caravaggio nella napoli del ‘600, Sapri omaggia il merisi con una mostra d'arte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Sale l'attesa per la mostra che si prepara a essere un evento indimenticabile. Le sale del Centro Polifunzionale G. Cesarino di Sapri, per due mesi, ospiteranno "Estasi e Passione. Le orme di Caravaggio nella Napoli del Seicento". Una prestigiosa antologia di grandi artisti napoletani del secolo d'oro della pittura, attraverso un'esposizione di circa quaranta dipinti d'epoca, che hanno trovato motivo ispiratore e argomento della loro arte nella potente suggestione esercitata dai dipinti del Merisi.

Le opere provengono da collezioni private di tutta Italia e sono state rintracciate e selezionate con cura da don Gianni Citro, che si ripropone come ideatore e curatore scientico del progetto, dopo gli entusiasmanti successi di "Seicento Sacro" e di "Paolo de Matteis, un cilentano in Europa". La mostra evento, realizzata con la collaborazione del sindaco Giuseppe del Medico e dell'amministrazione di Sapri, sarà inaugurata domenica 16 marzo e potrà essere visitata fino al 18 maggio 2014.

«Le opere in mostra - ha spiegato Don Gianni - sono una autorevole ed eloquente testimonianza di come il soggiorno napoletano di Caravaggio abbia segnato, nei pittori cittadini, una autentica rivoluzione estetica, in senso realista e naturalista, generando le condizioni di una toccante e signicativa modernità, non più solo pittorica, ma sociale e antropologica».

«Secondo la mia visione - ha continuato don Gianni - raccontata in questo ambizioso progetto, la grande materia del caravaggismo a Napoli, verrà decifrata seguendo due loni narrativi: Estasi e Passione. Questi fenomeni dello spirito e del corpo, terra di conne e di scontro fra le tenebre e la luce, tra giudizio e salvezza, spazio di azione del mistero e dello stupore che sorprende l'uomo, spesso turbato e confuso, ma il più delle volte felice per l'esperienza mistica, sono il vero argomento di questo progetto espositivo».

«Un'iniziativa di grande valore - ha aggiunto il Sindaco Giuseppe Del Medico - che per Sapri rappresenta un importante momento di cultura. Pensiamo che questo evento sia anche l'avvio di un percorso di iniziative che vadano in questa stessa direzione. Sarà anche l'occasione - ha continuato il primo cittadino - per far sì che questa esperienza possa fare da traino per una fruizione totale del nostro centro polifunzionale».

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