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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Pontecagnano Faiano

"Serre troppo vicine alla scuola" polemica tra Pd e amministrazione

Pontecagnano, i consiglieri pd, unitamente ai genitori degli alunni, attaccano la maggioranza in merito alla collocazione, nei pressi di una scuola elementare, di un impianto serricolo di 10mila mq. La replica del comune

"Nonostante i numerosi solleciti di un numeroso gruppo di genitori degli alunni frequentanti la scuola dell'Infanzia e Primaria "Corvinia" di Pagliarone in merito alla risoluzione del problema della collocazione di un impianto serricolo a ridosso dell'istituto, l’Amministrazione non ha assunto le dovute misure per tutelare la salute dei centosettanta bambini iscritti e del personale ivi impiegato" così, in un comunicato stampa, il circolo del partito democratico di Pontecagnano Faiano, attacca l'amministrazione comunale picentina, a proposito della collocazione di un impianto serricolo nei pressi della scuola elementare "Corvinia", sita nella frazione Pagliarone.

"In una nota indirizzata al Sindaco Ernesto Sica in data 23 febbraio 2011, i cittadini hanno sottolineato l'estrema vicinanza dell'impianto all'edificio scolastico ed il rischio che i composti chimici possano causare danni all'apparato respiratorio dei bambini più soggetti a patologie asmatico-bronchiali, per non citare altre possibili malattie. Gli scriventi hanno, inoltre, aggiunto che non si capisce come sia possibile che una struttura così potenzialmente tossica sia potuta nascere proprio a ridosso di una scuola senza suscitare un maggior interesse/controllo da parte delle autorità competenti nel rilascio delle autorizzazioni" recita il comunicato del partito democratico picentino, che chiosa:

"Fin quando la questione non sarà, dunque, risolta, il circolo locale del Pd assicura il suo impegno e la sua costante denuncia di questa nefandezza e s'impegna a praticare tutte le strade percorribili per conseguire i risultati della trasparenza e della legalità nella già provata comunità di Pagliarone e nella città tutta".

Non si è fatta attendere la replica dell'amministrazione comunale, affidata all'assessore alla pubblica istruzione e pari opportunità, Lucia Zoccoli: "Smentisco categoricamente che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Sica non si sia resa partecipe dei disagi elencati. Oltre a muoverci tempestivamente, abbiamo incontrato in due occasioni i genitori degli alunni, l’ultima nel corso di un’assemblea pubblica, concordando un percorso comune. Ancor prima, avevamo provveduto a coinvolgere gli organi competenti, attraverso una nota ufficiale, ed un responsabile dell’Arpac si è già recato al plesso effettuando una verifica sul posto. Attraverso la stessa agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, inoltre, si attiverà l’Asl per gli accertamenti necessari. Questi ultimi, infatti, al momento non sono possibili in quanto l’impianto non è ancora in produzione. Inoltre, come dichiarato dal proprietario dell’impianto, trattasi di produzione biologica e, dunque, i controlli verteranno anche in tal senso".

L'assessore Zoccoli ha inoltre "precisato che l’area in questione è agricola ed il progetto è stato, per questo, assentito dall’ufficio tecnico del comune e dalla Sovrintendenza ma, allo stesso tempo, sin da subito abbiamo agito per una soluzione che tuteli completamente i bambini e l’ambiente. Proprio nell’ultima riunione effettuata, inoltre, si è deciso di intraprendere anche la strada della diplomazia ed il sindaco Sica coinvolgerà il proprietario dell’impianto per un’iniziativa condivisa per giungere ai migliori risultati possibili. Le accuse che ci vengono mosse sono, pertanto, infondate”. 

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