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Asl Salerno, al via il punto di primo soccorso all'ospedale di Scafati

Il comunicato stampa emesso dall'azienda sanitaria locale di Salerno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

C O M U N I C A T O


Asl Salerno: al via il Punto di Primo Soccorso all’Ospedale di Scafati
Primo esempio di riconversione realizzato in Regione Campania


Nella consueta prospettiva di una completa e trasparente informazione, l’Azienda Sanitaria
Locale di Salerno rappresenta che da questa mattina, in linea con il cronoprogramma
previsto dall’Unità di crisi prende il via l’organizzazione per l’istituzione del Punto di Primo
Soccorso presso l’Ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati.


L’organigramma prevede:
- 6 medici ospedalieri del dismesso Pronto soccorso per gli interventi in sede;
- 6 medici della postazione SAUT di Scafati per le chiamate esterne;
- 6 medici del 118, già adibiti al Servizio trasporti infermi secondario, per i trasferimenti di
utenti che giungono al punto di Primo soccorso con l’auto propria ;
-12 infermieri professionali per il Punto di Primo soccorso;
- 6 infermieri professionali da adibire al Servizio trasporti infermi secondario.
Una scelta organizzativa che si integra ora naturalmente nel Servizio trasporti infermi
secondario dei Presidi Ospedalieri di Nocera-Pagani, di Sarno e, fino al definitivo passaggio
all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, di
Cava de’Tirreni.


Una scelta che, quindi, dal prossimo luglio vedrà ulteriori risorse disponibili per il bacino
d’utenza dell’Agro Nocerino Sarnese con:
a) un’autoambulanza servita da autista con a bordo infermiere professionale e medico adibito
al Trasporto infermi secondario in regime ordinario presso l’Ospedale di Scafati;
b) un’autoambulanza servita da autista con a bordo infermiere professionale e medico adibito
al Trasporto infermi secondario in regime ordinario presso l’Ospedale di Nocera-Pagani;
c) un’autoambulanza in reperibilità servita da autista con a bordo infermiere professionale e
medico adibito al Trasporto infermi secondario presso l’Ospedale di Nocera-Pagani per i
trasferimenti dai Presidi di Nocera, Pagani e Sarno.


Si tratta di una scelta organizzativa che, in linea con le previsioni del Decreto 49/2010,
valorizza il modello misto con un organico di medici ospedalieri, territoriali e del 118, e
costituisce il primo esempio, realizzato in Regione Campania, di riconversione di un Presidio
di Pronto soccorso ospedaliero in un Primo soccorso.

Una soluzione che prevede, quindi, la coesistenza di tutte le professionalità e di tutti gli
ausili diagnostici-strumentali (laboratorio, radiologia, etc), per una offerta alla popolazione
che fornisce risposte concrete e adeguate alla domanda di salute di tipo emergenziale - con il
triage dei codici bianchi, verdi e rossi - per ambulanze in loco garantirà, in caso di necessità il
trasporto verso i Presidi di più alta specialità, in un sistema di rete con livelli diversificati
d’assistenza.
Ciò che in fondo già avveniva per la Cardiologia di Scafati, che non era fornita
dell’Emodinamica interventistica.
Una soluzione che, come condiviso con il sindaco Aliberti, va ben al di là della previsione
indicate dal Decreto 49/2010 e del precedente Piano Attuativo dell’Asl del 31 gennaio 2011
per il Presidio Ospedaliero di Scafati, sempre più proiettato sull’offerta di media assistenza
ad alta tutela per la salute del cittadino, con una ricaduta sociale favorevole una volta
evidenti i positivi risultati assistenziali.

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