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Baronissi, differenziata record nel 2011

Nota dell'amministrazione comunale di Baronissi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Olio esausto e materiali riciclabili: 2011 da record

La filiera della differenziata porta 125mila euro nelle casse comunali

Il nuovo trend: il 42,4% delle famiglie consegna direttamente all’isola ecologica

 

Nel 2011 il 42,4% delle famiglie di Baronissi ha consegnato di persona materiali riciclabili della differenziata – come vetro, carta e cartone, mobili e televisori – direttamente alla piattaforma dell’isola ecologica: ben 2573 nuclei familiari sui 6064 censiti, rispetto ai 2001 registrati nel 2010. Sempre nel 2011 sono quintuplicati i litri di olio esausto da cucina raccolti e consegnati sempre all’isola ecologica: dai 3430 di due anni fa si è passati ai 15980 dell’anno appena trascorso.

Sono solo alcuni dei dati più rilevanti emersi dal rendiconto annuale sul sistema della raccolta differenziata prodotto dall’Ufficio Servizi alla Città. Il risultato finale della filiera, che inizia nelle case di ogni cittadino e termina nei consorzi specializzati nel riciclo, è racchiuso nell’entrata economica per l’ente frutto della vendita dei materiali: 125mila euro per il 2011. Tradotto: più si differenzia, maggiori sono i ricavi che il Comune è in grado di reinvestire nel sistema della raccolta differenziata, maggiori sono le riduzioni della Tarsu, già abbassata nel biennio 2010-2011 del 20%.

I DATI. Ma andiamo nel dettaglio, cifre alla mano, analizzando le quantità di materiale riciclabile consegnato dai cittadini all’isola ecologica.

Segno più per il vetro (52 tonnellate nel 2011, 15 nel 2010), la carta (54 tonnellate nel 2011, 24 nel 2010), il multi materiale come plastica e banda stagnata e piccoli metalli (40 tonnellate nel 2011, 12 nel 2010). In crescita anche i cosiddetti “ingombranti” (computer, elettrodomestici, mobili, tv) passati dalle 7 tonnellate del 2010 alle 7 tonnellate e mezzo del 2011.

I PREMI. Discorso a parte è quello delle premialità legate ai cittadini virtuosi che differenziano di più e meglio. Chi consegna i rifiuti direttamente all’isola ecologica, infatti, beneficia di eco-buoni, calibrati in proporzione alla quantità di materiale differenziato, da spendere negli esercizi commerciali del territorio, mentre cinque litri d’olio esausto da cucina conferito alla piattaforma comunale vengono scambiati con un litro d’olio dop di Controne. Nel 2011 sono stati consegnati eco-buoni per un valore di 10mila 195 euro rispetto ai 3mila 411 dell’anno precedente. Per quanto riguarda l’olio extravergine dop sono stati 2546 i litri regalati nel 2011 rispetti ai 716 del 2010.

 «Anche nel 2011 abbiamo registrato un incremento complessivo delle diverse voci della raccolta differenziata – sottolinea l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina – è il segno evidente di un’abitudine a consegnare direttamente all’isola ecologica i materiali che si sta progressivamente consolidando nelle famiglie. Uno stile di vita che produce tre effetti immediati e visibili: si differenzia di più e meglio, aumentano le quantità di materiale che possiamo vendere ai consorzi specializzati nel riciclo e quindi aumentano le entrate da reinvestire nel sistema, si riduce la Tarsu. E’ un circuito virtuoso nel quale ormai la comunità di Baronissi è pienamente inserita. Lo dicono i dati, non io – conclude – sfido a trovare un Comune in grado di ridurre la bolletta dei rifiuti e, allo stesso tempo, migliorare il sistema di gestione della raccolta. Del resto non è un caso se siamo stati giudicati primi in Italia per la qualità della nostra differenziata».

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