Battipaglia, Pd e Psi propongono un referendum sul distributore in città: Civica Mente dice no
La precisazione che arriva da Civica Mente dopo la conferenza stampa congiunta Pd-Psi in cui è stata annunciata l'indizione di un referendum consultivo sulla questione del distributore di benzina da realizzare in via Domodossola
"Non siamo tra i sostenitori del referendum consultivo". È la precisazione che arriva da Civica Mente dopo la conferenza stampa congiunta Pd-Psi in cui è stata annunciata l'indizione di un referendum consultivo per permettere alla cittadinanza di Battipaglia di esprimersi sull'ormai famosa questione del distributore di benzina da realizzare in via Domodossola. "Il nostro impegno - si legge nella nota del movimento rappresentato in consiglio da Maurizio Mirra - sarà quello di presentare quante più firme è possibile allo scadere dei '30 giorni di studio' chiesti dal sindaco, a supporto di quanto sostenuto sinora, in attesa della pronuncia del Tar sul ricorso presentato".
Il referendum
Al referendum hanno già aderito Costituzione Viva, Futuro Anteriore, Legambiente e Prima Battipaglia referendum consultivo. "Abbiamo sin da subito preso una posizione chiara e netta: non vogliamo questo distributore di benzina" afferma Alessio Cairone (Psi): "Per dare via al referendum è necessario raccogliere 1.000 firme oppure che i 2/3 dei consiglieri comunali firmino. Noi puntiamo a questo: faremo leva sui colleghi di maggioranza". Luciano Ceriello, di Costituzione Viva, ha aggiunto: "Il referendum rimane l’unico strumento per dare voce ai cittadini. Ci lascia basiti la volontà dell’amministrazione di realizzare un’opera ingiustificabile e dannosa. Continuiamo a vedere solo interessi di parte e non collettivi". Il segretario dei Dem, Anna Raviele, ha invece evidenziato la necessità "di riportare al centro i cittadini. In queste settimane abbiamo ragionato principalmente su una cosa: la discussione non può limitarsi al Palazzo. Ecco perché un Referendum comunale è uno strumento valido. E l’appello ai consiglieri a sposare la causa sarebbe un gran bel gesto di responsabilità, e un messaggio chiaro a tutti i battipagliesi". P"Si tratta di un progetto anacronistico – sottolinea Vincenzo Cennamo di Azione - perché tra pochi anni i distributori di benzina sono destinati a sparire per far spazio all’elettrico. Noi firmeremo per il tema, non per i giochi di maggioranza e opposizione".
La presa di posizione
"Non vorremmo che - si legge nella nota di Civica Mente - con la scusa del referendum consultivo qualcuno possa provare a buttare la palla in tribuna in attesa dei tempi di sviluppo dello strumento democratico, rinviando ulteriormente l'assunzione di scelte e di responsabilità. In ogni caso, ribadendo quanto specificato all'inizio, riteniamo che ogni forma di strumento a sostegno della lotta sia auspicabile. Ci sembra però corretto precisare, come comunicato ampiamente alle segreterie del Pd e del Psi, che non sosterremo attivamente questo referendum e che non possiamo fregiarci dell'onore di esserne tra i promotori".