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Squillante: "320 milioni di debiti ereditati dalle precedenti gestioni"

Presentato stamattina il report delle attività amministrative dell'assessore provinciale alla Programmazione Finanziaria e Negoziata, Bilancio, Gestione azioni e partecipazioni Societarie, Arechi Multiservice

E' stato presentato questa mattina, a Palazzo Sant'Agostino, il bilancio dei primi due anni di attività amministrativa dell'assessore alla Programmazione Finanziaria e Negoziata, Bilancio, Gestione azioni e partecipazioni Societarie, Arechi Multiservice, Antonio Squillante.

"L’amministrazione Cirielli - ha esordito Squillante- con una politica di rigore nella spesa e nell’entrata, con trasparenza ed efficienza, ha messo mano al risanamento dell’Ente, eliminando i contributi a pioggia ad associazioni ed enti." Attenzione subito puntata sulle difficoltà economiche della Provincia, e sul debito pari a 320 milioni di euro di obbligazioni contratte con la cassa depositi e prestiti: "La riduzione dei trasferimenti e il debito ereditato dalle precedenti gestioni, hanno comportato l’obbligo del pagamento di rate e, quindi, risorse sottratte all’Ente. Situazione, questa, denunciata fin dal momento del nostro insediamento - ha spiegato l'assessore -  Ai 320 milioni di euro si aggiungono i 30 milioni  di debiti fuori bilancio risalenti, addirittura, al 2000. Stiamo riscontrando se l’effettiva prestazione è stata resa: a fine anno siamo costretti a pagare altri 2 milioni”.

L'attuazione di una gestione attiva del debito, finalizzata a ridurre gli oneri di rimborso nel breve periodo e a ridurre i rischi di mercato delle operazioni Swap, e quindi del portafoglio passivo, attraverso la graduale chiusura anticipata delle stesse operazioni: questa la strategia adottata dall'assessorato per far fronte all' indebitamento da prestiti obbligazionari.

Tra i provvedimenti finalizzati a ridurre la spesa pubblica, quello dei regolamenti redatti per disciplinare le modalità di uso e l'assegnazione dei telefoni cellulari, e quello finalizzato a disciplinare l'assegnazione delle auto blu e grige. Soddisfatto, dunque, l'assessore, per essere riuscito a rientrare nel Patto di Stabilità, nonostante le cattive acque economiche che investono il territorio.

 

 

 

 

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