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Carciofo Paestum Igp, la visita di Centinaio: "Un'eccellenza italiana da promuovere all'estero"

Il sottosegretario con grande curiosità, con spirito semplice e giocoso, ha interagito con Don Ciro, uno dei più anziani esperti di carciofo di Paestum, imparando la tecnica del taglio

A Capaccio-Paestum si è tenuto un memorabile “percorso del gusto“, evento inserito nell’ambito della campagna promozionale 2022 del Carciofo di Paestum IGP, promossa dalla O.P. Terra Orti e finanziata dal P.S.R. Campania 2014 – 2020, per inserire il pubblico specializzato, composto soprattutto da giornalisti enogastronomici, ristoratori e rappresentanti di gruppi di acquisto e di consumatori, all’interno del contesto di produzione, a contatto diretto con le aree ed i produttori di questa eccellenza a marchio comunitario. L’agriturismo Tenuta Seliano, a Capaccio-Paestum ha proposto la degustazione di diversi piatti a base di Carciofo di Paestum IGP, valorizzandone tipicità, caratteristiche nutrizionali e tradizione culinaria. Il “carciofo mbuttunat” l’antico carciofo farcito è stato uno dei protagonisti del pranzo, ricetta antica ed evocativa della cultura territoriale, raccontata sapientemente da Ettore Bellelli, proprietario della struttura d’epoca che ha ospitato l’evento.

La visita del sottosegretario

All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, il Senatore Gian Marco Centinaio, per condividere l’importanza della tutela delle eccellenze italiane.Il Senatore ha partecipato con interesse al dibattito stimolato dal direttore di Terra Orti e del Consorzio di tutela del carciofo IGP Emilio Ferrara sulla necessità di produrre e promuovere l’eccellenza italiana, e ha risposto alle domande dei numerosi giornalisti presenti.In un momento di grande crisi internazionale, investire con decisione sulla già riconosciuta eccellenza italiana è la strategia per far diventare il nostro agroalimentare il biglietto da visita dei territori – ha dichiarato il sottosegretario Centinaio – abbiamo imparato che non possiamo più appaltare le produzioni, abbiamo ogni caratteristica per diventare noi il punto di riferimento dell’Europa. Produrre una eccellenza come il Carciofo di Paestum IGP non basta, è necessario promuoverla anche fuori dai confini italiani”.

La curiosità 

Il Senatore con grande curiosità, con spirito semplice e giocoso, ha interagito con Don Ciro, uno dei più anziani esperti di carciofo di Paestum, imparando la tecnica del taglio e, guidato dall’agricoltore Michele, ha anche utilizzato il tradizionale mezzo meccanico per la raccolta dei “capolini” pensato per evitare di danneggiare le piante. Una giornata all’insegna dell’esperienza in campo, “letterale“, diretta ed  emozionale, utile per conoscere davvero tutta la filiera produttiva fino alla valorizzazione del prodotto  a  tavola – ha dichiarato il presidente di Terra Orti e del Consorzio di Tutela Alfonso Esposito – la Campagna promozionale in corso è ricca di iniziative di valore, che coinvolgeranno man mano ogni destinatario con l’obiettivo di fare crescere cultura e conoscenza di un prodotto fiore all’occhiello di  tutta l’area della Piana De Sele, dai Picentini, fino alle porte del Cilento”.

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