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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cava de' Tirreni

Comune di Cava, le opposizioni attaccano Servalli sul rendiconto di gestione

Lo scorso 30 aprile scorso è scaduto il termine entro il quale (ai sensi dell’art. 227 del TUEL) il Consiglio Comunale di Cava avrebbe dovuto approvare il bilancio consuntivo dell’anno 2022

Fuori tempo massimo. Ancora una volta e senza fornire alcuna spiegazione a consiglieri e cittadini. È frontale l’attacco all’amministrazione Servalli dei consiglieri e dei vertici cittadini di Siamo Cavesi de La Fratellanza e di Forza Italia. Lo scorso 30 aprile scorso è scaduto il termine entro il quale (ai sensi dell’art. 227 del TUEL) il Consiglio Comunale di Cava avrebbe dovuto approvare il rendiconto della gestione, cioè il bilancio consuntivo dell’anno 2022 – spiegano i consiglieri di opposizione in una nota - Per la verità, poiché il 30 aprile era domenica e il primo maggio era festa, il termine si deve intendere come slittato al 2 maggio. Anche questa data, però, è passata e del rendiconto non c’è nemmeno l’ombra. Non se ne sente parlare e non sono nemmeno state ancora convocate le commissioni consiliari che dovrebbero esaminarlo prima della presentazione in Consiglio comunale”.

Le critiche 

I consiglieri, inoltre, chiosano: “Come ogni anno e come ad ogni scadenza di bilancio – la più importante nella vita amministrativa di un ente - l’Amministrazione Servalli arriva impreparata: non riesce mai a rispettare un termine di legge, non riesce mai a far quadrare i conti, non ritiene nemmeno di dover spiegare ai consiglieri comunali e ai cittadini il motivo per il quale la legge non viene rispettata e quali siano i problemi a redigere un semplice consuntivo. Il sindaco non manca mai di dispensare parole rassicuranti nei suoi discorsi, ma intanto le cose vanno, come sempre, alla deriva. E questo è tanto più grave se si considera che il Comune di Cava è in piano di riequilibrio e, quindi, è un osservato speciale. Dovrebbe dimostrare di essere in grado di tenere i conti in ordine se non vuole andare in dissesto, anche perché’ il recente decreto legge n. 13/2023 sanziona i comuni che non approvano i rendiconti nei tempi prefissati”. Secondo i consiglieri l’attuale maggioranza politica continua a giocare con il fuoco e con le tasche dei cittadini. “È importante che tutti i consiglieri comunali, e con loro tutti i cittadini cavesi, siano messi in grado di sapere qual è la situazione economica-finanziaria del Comune – sottolineano i consiglieri – e che gli venga detto se e quando il rendiconto sarà presentato, quali sono le difficoltà a mettere i conti in ordine e quale sarà la dose di spregiudicatezza necessaria ai consiglieri che ancora sostengono questa amministrazione per dare un voto favorevole. Ancora di più è importante una riflessione politica per chiedersi se è ancora il caso di andare avanti in questo modo e, cioè, con la logica del tirare a campare a danno dei cittadini. Forse è arrivato il momento di riconoscere che è meglio smettere e dare alla Città la possibilità di ricominciare da capo”.

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