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"Il lungomare è diventato un suk arabo": la lettera di Celano e Russomando

Roberto Celano e Ciro Russomando, rispettivamente capogruppo al Consiglio Comunale di Forza Italia ed Attiva Salerno, hanno scritto una lettera al sindaco ed al questore di Salerno in merito alla situazione di degrado in cui versa lungomare Trieste

Roberto Celano e Ciro Russomando, rispettivamente capogruppo al Consiglio Comunale di Forza Italia ed Attiva Salerno, hanno scritto una lettera al sindaco ed al questore di Salerno in merito alla situazione di degrado in cui versa lungomare Trieste. "Il lungomare dovrebbe naturalmente rappresentare il fiore all'occhiello della Salerno europea, di una città che è crocevia di flussi di visitatori che poi si recano presso le splendide località turistiche della nostra provincia - si legge nella lettera - Nel tempo, però, la zona più bella della città ha acquisito le sembianze di un vero e proprio suk arabo, con venditori ambulanti extracomunitari abusivi che commerciano beni spesso contraffatti. Il lungomare, dunque, versa in condizioni di indecenza, con nocumento evidente per il decoro della città ed è divenuto, oltretutto, come facilmente è desumibile dagli episodi di violenza e di spaccio di stupefacenti che si sono succeduti negli ultimi tempi, terra di nessuno ed in balia di delinquenti di ogni genere e nazionalità".

Le richieste

Secondo Celano e Russomando, quindi, si dovrebbe intervenire in maniera energica per restituire il lungomare alla città e ripristinare la legalità nel cuore di Salerno. "Si convochi immediatamente il Comitato per l’ordine e la Sicurezza per decidere nel merito. Si istituisca un presidio fisso delle forze dell'ordine e si decida, eventualmente, anche di richiedere l'intervento dell'esercito per porre fine ad un'indecenza non più sopportabile" concludono.

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