rotate-mobile
Politica

Fondi per Salerno: Comune, Provincia e Regione assenti. Carfagna: "Unico caso in Italia, sono sconcertata"

I rappresentanti dei tre Enti hanno diserato l'incontro al pre-tavolo che avviera' l'iter del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno

"Sono sconcertata per l'assenza della Regione, della Provincia di Salerno e del Comune di Salerno perchè è deprimente vedere come rappresentanti delle istituzioni, che dovrebbero spogliarsi della tessera di partito, privilegiano la fedeltà politica ad un contratto istituzionale di sviluppo che da qui ai prossimi sei mesi stanzierà su questo territorio circa 250 milioni di euro". A dirlo il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, soffermandosi sulla polemica a distanza che l'ha vista protagonista con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e commentando così con i giornalisti proprio l'assenza del governatore questa mattina a Salerno, al pre-tavolo che avviera' l'iter del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Grande Salerno.

La polemica politica

Il pre-tavolo del Cis è stato convocato nella sede Provincia di Salerno e, oltre al ministro Carfagna, presidente del tavolo istituzionale, hanno partecipato alcuni dei sindaci dei 158 Comuni interessati. "Io sono convinta - ha detto a tal proposito il ministro - che alla fine i sindaci privilegeranno le necessità dei propri cittadini, agli ordini di scuderia, agli ordini di padroni e di padrini perchè altrimenti dobbiamo spiegare ai loro concittadini perchè perdono questi finanziamenti. Ricordo che in nessuna Regione del Mezzogiorno, in nessuna provincia del Mezzogiorno accade quello che accade qui a Salerno. Io penso che sia arrivato il momento di dimostrare che i rappresentanti delle istituzioni sono uomini liberi e non soldati al servizio degli ordini di qualcuno. Questa è una buona opportunità ".

La stoccata a De Luca

L’esponente di Forza Italia ha spiegato cosa rischia il territorio salernitano: "Se la Regione (Campania ndr) non dovesse sedere al tavolo come sottoscrittore del Cis, si assumerebbe la responsabilità di privare il territorio della provincia di Salerno della possibilità di assorbire oltre 250 milioni di euro. Non è accaduto in nessuna regione o provincia del Mezzogiorno". "Dove, anzi, le Regioni, i comuni di diverso colore politico hanno collaborato con il governo per la realizzazione di interventi importanti e le regioni non si sono limitate a sottoscrivere il contratto ma addirittura hanno anche contribuito con risorse e fondi propri – sottolinea Carfagna - Questo sarebbe un unico caso in Italia in cui la Regione non solo non siede al tavolo ma impedisce anche ai comuni, ai sindaci, di utilizzare i finanziamenti che noi mettiamo a disposizione e attraverso di essi realizzare opere che si attendono, magari, da tanto tempo". 

I partecipanti

Al pre-tavolo per il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Grande Salerno convocato oggi dal ministro nella sala Bottiglieri della Provincia di Salerno erano presenti i rappresentanti di diverse sigle sindacali: Angelo Colombini, segretario confederale della Cisl; Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania e Napoli; Anna Teselli, responsabile politiche di coesione della Cgil; e Maria Rosaria Pugliese che guida l'Ugl in Campania. Tutti gli esponenti sindacali auspicano la collaborazione istituzionale tra i diversi attori coinvolti nel Cis. Sarebbe questa la prima volta che una Regione blocca la sottoscrizione di un Contatto Istituzionale di Sviluppo. 

La difesa del centrodestra

"Solidarietà al Ministro per il Sud Mara Carfagna che ha presentato in vesti istituzionali le opportunità uniche prospettate con i fondi PNRR ed ha subito un atteggiamento di isolamento scandaloso da chi governa le Istituzioni locali A Salerno si confonde la Cosa Pubblica con Casa Loro… e per questo li combattiamo" è il commento del consigliere comunale della Lega Dante Santoro. Gli fa eco il deputato di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli: “De Luca è politicamente scandaloso. Disertare l’incontro, un pre-tavolo del Cis alla Provincia di Salerno, con il ministro per il Sud, Mara Carfagna, ha davvero dell’incredibile. Ma la cosa più vergognosa è stata l’assenza delle principali istituzioni, non solo a livello regionale, ma anche provinciale e cittadino: devoti vassalli, disposti a limitare la propria libertà in cambio di protezione politica e benefici partitici da parte del governatore campano. Siamo davvero nel Medioevo. Un contratto istituzionale di sviluppo che nei prossimi mesi destinerà milioni di euro al nostro territorio e i sindaci del Pd dell’intera provincia di Salerno preferiscono anteporre l’interesse pubblico, dei propri concittadini, a becere faide partitiche. Nel tentativo di nascondere i propri disastri – non ultimo quello relativo alla gestione della Sanità in Campania – De Luca alza il tiro dello scontro politico. E lo fa ogniqualvolta si trova in grosse difficoltà. Non è più credibile. Non lo è mai stato. Il suo più grande timore è che i cittadini conoscano i suoi fallimenti nella gestione amministrativa della Regione Campania, continuando a fare spettacolo, attaccando di volta in volta personaggi
diversi, per non intestarsi mai le sconfitte”, conclude Cirielli. 

La replica di Strianese e Visconti 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondi per Salerno: Comune, Provincia e Regione assenti. Carfagna: "Unico caso in Italia, sono sconcertata"

SalernoToday è in caricamento